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Il settore turistico è in fermento a causa di un'inaspettata criticità: Airbus, il colosso europeo dell'aviazione, ha raccomandato alle compagnie aeree di sospendere l'operatività di specifiche versioni degli aeromobili della famiglia A320. La causa è un pericoloso difetto software che necessita di un intervento risolutivo immediato. Si parla di oltre 6500 velivoli potenzialmente coinvolti, una situazione che potrebbe generare pesanti ripercussioni per l'aviazione civile globale.
La serie Airbus A320, lanciata alla fine degli anni Ottanta, rappresenta una pietra miliare per il costruttore, affermandosi come la famiglia di aeromobili di maggior successo commerciale nella sua storia. Attualmente, si stima che circa 11.000 aeromobili di questa famiglia siano in servizio in tutto il mondo, e più della metà di questi richiede un aggiornamento software urgente. Mentre per alcuni l'aggiornamento potrà essere eseguito rapidamente, le versioni più datate richiederanno un intervento più complesso, che coinvolgerà l'automazione di controllo del velivolo.
Il problema risiede in un comportamento anomalo dell'unità di controllo degli equilibratori, denominata ELAC. Un episodio preoccupante si è verificato il 30 ottobre su un volo JetBlue da Cancun a New Jersey, quando un Airbus A320 ha improvvisamente picchiato verso il basso senza che il pilota avesse impartito alcun comando. Fortunatamente, nessuno è rimasto ferito, ma l'aereo è stato costretto a un atterraggio di emergenza in Florida. L'architettura avionica dell'Airbus A320, che rinuncia a un sistema idraulico di backup per il controllo degli equilibratori, si basa sul principio del "fly-by-wire", un sistema di autopilota progettato per prevenire manovre brusche e pericolose. In questo caso, però, il sistema stesso sembra averle innescate.
Numerose compagnie aeree si trovano ora a fronteggiare una carenza di aeromobili, poiché l'aggiornamento del software dei moduli di controllo potenzialmente difettosi degli Airbus A320 richiederà tempo. Alcune compagnie aeree hanno dovuto cancellare voli già prenotati e sospendere la vendita di biglietti per nuove tratte fino a metà dicembre. Questo genere di inconvenienti non è nuovo nel mondo dell'aviazione moderna. Recentemente, il software di controllo dei concorrenti Boeing 737 Max è stato oggetto di indagini a seguito di gravi anomalie che, in due tragici casi, hanno portato alla perdita degli aeromobili. Questi incidenti hanno sollevato interrogativi sulla sicurezza dei sistemi di controllo automatico e sulla necessità di protocolli di test più rigorosi.
La situazione attuale evidenzia la crescente dipendenza dell'aviazione dai sistemi software e l'importanza cruciale di una manutenzione e aggiornamento costanti. Le compagnie aeree, i produttori e le autorità di regolamentazione devono collaborare per garantire che i velivoli siano sicuri e affidabili. I passeggeri, dal canto loro, hanno il diritto di essere informati sui potenziali rischi e di ricevere assistenza in caso di cancellazioni o ritardi. Mentre Airbus lavora per risolvere il problema del software, i viaggiatori sono invitati a verificare lo stato dei propri voli e a prepararsi a possibili disagi.
