Prima di procedere
Google ha annunciato un'importante espansione delle funzionalità del suo strumento di intelligenza artificiale Nano Banana, integrando quest'ultimo nella nuova modalità di ricerca AI Mode e in Google Lens. Questo aggiornamento permette agli utenti di creare e modificare immagini direttamente attraverso l'interfaccia di ricerca e la fotocamera, mantenendo le caratteristiche tecniche originali già presenti nell'applicazione Gemini.
Nella modalità AI Mode della ricerca Google, è stata aggiunta una nuova icona con il simbolo "più" nell'angolo inferiore sinistro del campo di inserimento delle query. Contestualmente, le funzioni di input vocale e Google Lens sono state spostate nella parte destra dell'interfaccia. Inoltre, la carosello di suggerimenti è stata sostituita da una lista semplificata di prompt. Attraverso questo nuovo menu, gli utenti possono accedere alla galleria, alla fotocamera e alla funzione di creazione immagini, identificata da un'emoji a forma di banana. Selezionando quest'ultima opzione, il suggerimento nel campo di input si trasforma in "Descrivi la tua immagine", consentendo di generare nuove immagini o di modificare quelle già caricate. Tutte le immagini generate conterranno una filigrana di Gemini, rappresentata da una scintilla nell'angolo inferiore destro, e potranno essere scaricate o condivise con altri utenti.
Un'integrazione ancora più evidente di Nano Banana è stata implementata in Google Lens. In seguito alla recente aggiunta della funzione Live nella Ricerca e al trasferimento del filtro "Compiti a casa" direttamente nell'interfaccia di Ricerca, in Lens è stata introdotta una nuova scheda denominata Create. Una leggera modifica del design ha comportato lo spostamento delle etichette testuali sotto le icone, al fine di ospitare un maggior numero di filtri orizzontalmente. Questa scheda offre agli utenti la possibilità di "scattare, creare e condividere", con il pulsante di scatto contrassegnato dall'emoji a forma di banana. A differenza degli altri filtri, la funzione Create utilizza di default la fotocamera frontale per i selfie, ma permette di passare alla fotocamera principale tramite un apposito interruttore situato sulla destra. L'immagine catturata viene automaticamente aggiunta al campo di input della modalità AI Mode, dove è possibile inserire una query testuale per modificarla o generare nuove creazioni.
Al momento del rilascio, la funzione Nano Banana è disponibile in Google Lens e in AI Mode sui dispositivi Android negli Stati Uniti per gli account collegati a Search Lab con AI Mode attivo. Parallelamente, Google ha esteso questa settimana il supporto di AI Mode a 35 nuove lingue e a oltre 40 paesi e territori, portando il numero totale di regioni coperte a 200. Questo ampliamento rappresenta un passo significativo verso la democratizzazione dell'accesso agli strumenti di intelligenza artificiale per la creazione e la manipolazione di immagini, offrendo a un pubblico sempre più vasto la possibilità di sperimentare e esprimere la propria creatività in modi nuovi e innovativi. L'integrazione di Nano Banana in Google Lens e nella Ricerca promette di trasformare il modo in cui gli utenti interagiscono con le immagini, aprendo nuove frontiere per l'espressione artistica e la comunicazione visiva.
