Prima di procedere
È iniziata presso il Tribunale di Marsala la fase preliminare del procedimento che coinvolge 16 persone accusate di aver organizzato un sistema illecito di scommesse sportive online. L'indagine, coordinata dal sostituto procuratore Roberto Piscitello, ha portato alla luce una presunta associazione per delinquere specializzata nella raccolta di giocate attraverso canali non autorizzati, incluse piattaforme con domini esteri sprovvisti di concessione italiana. Questo tipo di attività illecita sottrae ingenti risorse all'erario e alimenta circuiti criminali, rappresentando una minaccia per l'integrità del sistema finanziario e sportivo.
Nel corso della prima udienza, tenutasi davanti al giudice per l’udienza preliminare Sara Quittino, le difese hanno sollevato diverse eccezioni di natura procedurale. Tra queste, la presunta assenza dei decreti autorizzativi per le intercettazioni telefoniche e alcune irregolarità nelle notifiche delle proroghe delle indagini. Le intercettazioni, strumento investigativo cruciale in questo tipo di inchieste, devono seguire un iter ben preciso per garantire la validità delle prove raccolte. Il pubblico ministero ha richiesto tempo per esaminare le eccezioni e presentare le proprie repliche, e l’udienza è stata quindi aggiornata al 18 novembre, data in cui il giudice si pronuncerà sulle questioni preliminari sollevate dalle difese.
Secondo le accuse, il sistema di scommesse illegali sarebbe stato attivo tra febbraio e giugno del 2021 in diverse località della provincia di Trapani, tra cui Marsala, Alcamo e Castellammare del Golfo. Gli inquirenti stimano che il volume complessivo delle giocate illegali ammonterebbe ad almeno 200 mila euro. A subire il danno economico sarebbe stato lo Stato, rappresentato nel procedimento dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, che si è costituito parte offesa nel caso. La lotta contro il gioco d'azzardo illegale è una priorità per le autorità, non solo per il danno economico che provoca, ma anche per le possibili infiltrazioni della criminalità organizzata nel settore.
All’esito del prossimo passaggio in aula, i difensori dovranno decidere se i propri assistiti affronteranno il giudizio con rito abbreviato o con rito ordinario. Il rito abbreviato prevede uno sconto di pena in caso di condanna, ma implica la rinuncia al dibattimento e all'esame dei testimoni. La scelta del rito processuale è una decisione strategica fondamentale per gli imputati e i loro legali.
Le indagini su questo tipo di reati sono complesse e richiedono un elevato livello di specializzazione da parte degli inquirenti. Spesso, le piattaforme utilizzate per le scommesse illegali sono situate all'estero, rendendo difficile l'individuazione e il perseguimento dei responsabili. Tuttavia, le autorità italiane sono impegnate a contrastare il fenomeno attraverso la cooperazione internazionale e l'utilizzo di tecnologie avanzate per il monitoraggio delle transazioni finanziarie e delle comunicazioni online.
Il caso di Marsala è un esempio di come il gioco d'azzardo illegale possa radicarsi anche in contesti locali, sfruttando la vulnerabilità di alcune persone e causando danni economici significativi allo Stato. La speranza è che il processo in corso possa fare luce sulla vicenda e punire i responsabili, contribuendo a rafforzare la cultura della legalità e a proteggere i cittadini dai rischi connessi al gioco d'azzardo non autorizzato.
