Prima di procedere
Con il sogno della Champions League ancora nel cassetto, il Napoli di Aurelio De Laurentiis si appresta a un riposizionamento strategico che possa adattarsi alla vivacità tattica richiesta da Antonio Conte. Il club partenopeo, proiettato verso il futuro, sta cercando di identificare giocatori capaci di sostenere un alto ritmo di gioco e di inserirsi perfettamente nella filosofia dell'allenatore più recente. Non è un segreto che il direttore sportivo Giovanni Manna abbia al suo fianco una lista concentricamente focalizzata su due nomi: Davide Frattesi e Kang-in Lee.
Frattesi, pupillo del Serie A, ha concluso la sua parentesi all’Inter collezionando 47 presenze, seppur iniziando come titolare in sole 16 di esse, totalizzando 1.986 minuti in campo. Il centrocampista ha dato il suo contributo realizzando 7 gol e fornendo 2 assist. Malgrado questi numeri, l’haustrusione dalla finale di Champions League ha lasciato perplessi molti addetti ai lavori. Le decisioni future di Frattesi saranno, senza dubbio, pesantemente condizionate dalla posizione del tecnico Simone Inzaghi. Infatti, qualora Inzaghi dovesse restare, il passaggio del giocatore al Napoli sarebbe una possibilità concreta, con una valutazione di mercato che si aggira sui 45 milioni di euro, sebbene l'asticella possa scendere.
Un destino simile incombe su Kang-in Lee, giocatore sudcoreano classe 2001 in forza al PSG. Il giovane talento non ha mai trovato il giusto posizionamento sotto la guida di Luis Enrique, accumulando 2.397 minuti di gioco in cui ha segnato 6 gol e servito 6 assist in qualità di titolare in 26 occasioni. Già osservato attentamente da Manna nella scorsa estate e a gennaio, Kang-in Lee ha espresso il desiderio di assumere un ruolo più centrale in campo, aprendo così la strada alla trattativa. Il suo valore di mercato è stimato intorno ai 40 milioni di euro, ma la possibilità di maggior visibilità con il Napoli può accelerare le negoziazioni.
Questi due tasselli, Frattesi e Kang-in Lee, incarnano il simbolo di una nuova era delineata da De Laurentiis e Conte, polarizzata su dinamismo, creatività e contributo offensivo. Il Napoli, mediante evoluzioni di mercato intelligenti, potrebbe catapultarsi in una dimensione europea più competitiva, riscuotendo entusiasmo e creando una rosa altamente performante e allineata con i princípi del calcio moderno.
