Prima di procedere
Il Milan è in azione per realizzare un sogno che sembra provenire direttamente dal passato calcistico di molti tifosi: portare il leggendario Luka Modric a San Siro. La trattativa tra il capitano della Croazia e il club rossonero, coloro che Modric ammirava sin da bambino, sta progredendo rapidamente. Il direttore sportivo del Milan, Igli Tare, ha recentemente seguito da vicino il giocatore, recandosi a Rijeka dove la nazionale croata è in ritiro. L'ottimismo per un esito positivo che soddisfi tutte le parti in causa è più che percepibile.
Nonostante non si sia ancora arrivati a una stretta di mano conclusiva, il dialogo è costante e la struttura dell'affare sembra già delineata: si parla di un contratto annuale con un'opzione per estendere la collaborazione per un'ulteriore stagione. Anche se è prematuro parlare delle cifre esatte, si stima che l'offerta si aggiri intorno ai 3-3,5 milioni di euro netti per la stagione calcistica 2025-26.
Il motivo di tanto entusiasmo per Modric va ben oltre le sue straordinarie doti tecniche. Il Milan riconosce nell'asso croato una figura fondamentale non solo sul campo, ma anche nel fornire la leadership necessaria nello spogliatoio. Modric incarna i valori del vecchio Milan, con il suo curriculum che parla da solo: un calciatore di alto calibro, universalmente rispettato per la sua classe, professionalità e carisma. La sua presenza darebbe una scossa energica e positiva, complicando la vita ai compagni che potrebbero essere tentati da atteggiamenti poco professionali.
Se Luca Modric è un fit fantastico per il Milan tradizionale, rappresenta invece un'eccezione alla politica attuale del club. L'organizzazione guidata da RedBird mira solitamente a investire su giovani promesse, come dimostrato da operazioni tipo quella relativa a Tijjani Reijnders. Eppure, in alcune occasioni, si possono fare delle eccezioni strategiche. Nonostante i suoi 39 anni, Modric non ha perso smalto: è una leggenda vivente, un vero e proprio ex vincitore del Pallone d'Oro, e, dato che è svincolato, il Milan non dovrà sborsare nulla per acquistare il suo cartellino, con l'ingaggio a rappresentare l'unica voce di costo.
In questi giorni, Modric è impegnato a Rijeka, o Fiume in italiano, una città costiera della Croazia dove la sua nazionale si prepara a sfidare Gibilterra e Repubblica Ceca. Il 10 della Croazia scenderà in campo venerdì e lunedì, ma, tra una sessione di allenamento e l'altra, continua a riflettere sul suo futuro. Una cosa è certa: l'aspetto economico non è la sua priorità in questo momento. Modric cerca una sfida stimolante e desidera prolungare la sua carriera calcistica per almeno un altro anno. E il Milan, con la sua tradizione e ambizioni, sembra offrire l'opportunità perfetta per chiudere in bellezza una carriera già formidabile.
