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A pochi giorni dal suo primo derby con la maglia rossonera, Adrien Rabiot ha rilasciato un'intervista a Dazn in cui ha espresso tutta la sua eccitazione e determinazione in vista della sfida contro l'Inter. Il centrocampista francese, reduce da un periodo di stop forzato a causa di un problema al polpaccio, ha dichiarato di non vedere l'ora di scendere in campo e di vivere l'atmosfera elettrica di una partita così importante.
"Sarà una partita elettrica, non l'ho mai vista allo stadio, ma non vedo l'ora di esserci perché questo tipo di partite mi piacciono tantissimo", ha affermato Rabiot. "In tv non si percepisce bene l'ambiente, ma sarà bello poter dire di aver giocato un derby così. Sarà difficile, siamo due squadre forti. Si deciderà sui dettagli. Maignan mi ha parlato dell'importanza di questa partita, di quanto sia fondamentale vincere per la storia e per i tifosi. Tutto questo mi carica, non vedo l'ora di giocare, anche perché è da un mese che non gioco e ho tanta voglia di tornare in campo".
Rabiot ha poi parlato delle sue condizioni fisiche, rassicurando i tifosi rossoneri: "Sto bene, in queste settimane ho lavorato in palestra e fuori. Mi manca solo il campo! Muscolarmente e a livello mentale sto molto bene". Il centrocampista ha inoltre sottolineato l'importanza del suo contributo alla squadra: "Penso sempre di poter aiutare, se ci sono, siamo più forti. Do sempre tutto, faccio il massimo per i miei compagni. Ci sono stati momenti positivi e negativi, abbiamo fatto bene contro le grandi (Roma, Napoli e Atalanta) ma ci è mancato qualcosa contro Pisa e Parma. C'era meno concentrazione, la squadra era meno solida".
Uno dei motivi che ha spinto Rabiot a sposare la causa rossonera è stata senza dubbio la presenza di Massimiliano Allegri, già suo allenatore ai tempi della Juventus. "Con il mister mi sono sempre trovato bene. Sono molto contento di averlo ritrovato, mi piace essere con le persone giuste. Il Milan è un club straordinario, con tanta storia e sarebbe bello vincere qui. Penso di essere al posto giusto per fare quello che amo di più e per continuare a migliorare. Allegri è fantastico, è sempre positivo e sa comunicare con tutti. In campo mi piace la sua “rabbia”, la determinazione, la voglia di vincere. Mi ritrovo sempre nei suoi discorsi, trova sempre le parole giuste, anche quando a fine partita non abbiamo giocato bene. La sua personalità ti entra in testa e questo gruppo di calciatori giovani fa molto bene. Per il mister sono un “cavallo pazzo”: sono un giocatore che dà sempre tutto, che va avanti e indietro. A lui piacciono i cavalli e penso gli piaccia il paragone con l'ippica". La stima è reciproca, e il tecnico livornese ha sempre speso parole di elogio per il suo centrocampista, sottolineandone la generosità e l'importanza tattica.
Infine, Rabiot ha espresso le sue ambizioni per la stagione in corso, con un occhio di riguardo alla lotta scudetto: "Abbiamo una squadra forte. Con la mia mentalità cerco di spingere tutti i miei compagni a dare il massimo, siamo un bel gruppo. L'importante è rimanere vicini al primo posto, ma è ancora lunga. Ci sono tante partite tra novembre e dicembre, compresa la Supercoppa che è un nostro obiettivo. Già a febbraio avremo una piccola stima di dove potremo arrivare". Le parole di Rabiot suonano come una carica per l'ambiente rossonero, che si prepara ad affrontare un derby fondamentale per il prosieguo della stagione.
