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La stagione 2025 si è conclusa con l'ennesimo trionfo per Ducati in MotoGP, consolidando ulteriormente il suo dominio nella classe regina. Nonostante qualche voce critica che lamentava un lieve calo rispetto all'annata precedente, la casa di Borgo Panigale ha dimostrato ancora una volta la sua superiorità tecnica e sportiva, conquistando la sua terza Tripla Corona dopo il 2007 e il 2022. Questo successo è stato propiziato anche dal nono titolo in carriera di Marc Marquez, un pilota che ha saputo integrarsi perfettamente nel team e sfruttare al meglio il potenziale della Desmosedici GP.
Analizzando i numeri, il 2025 si rivela come la seconda miglior stagione nella storia di Ducati in MotoGP. Le Desmosedici GP hanno conquistato ben 17 delle 22 gare disputate, un risultato straordinario che testimonia l'eccellenza ingegneristica e la competitività della moto italiana. Tuttavia, il dato più impressionante è senza dubbio la striscia aperta di 88 podi consecutivi, iniziata nel GP di Aragon del 2021. Questo record assoluto sottolinea come Ducati sia stabilmente al vertice della MotoGP da oltre quattro anni, un periodo di dominio incontrastato che ha segnato un'epoca.
Se nel 2024 Ducati aveva lasciato le briciole agli avversari, con 19 successi su 20 gare, nel 2025 la competizione è stata leggermente più agguerrita. Tuttavia, le 17 vittorie e i 44 podi complessivi confermano la forza del team e la sua capacità di adattarsi alle diverse condizioni e circuiti. Quattro piloti diversi hanno portato alla vittoria la Desmosedici GP: Marc Marquez (11 vittorie, di cui 7 consecutive), suo fratello Alex Marquez (3 vittorie), Pecco Bagnaia (2 vittorie) e il rookie Fermin Aldeguer (1 vittoria in Indonesia). Questo dimostra la profondità del talento presente nel team e la capacità di Ducati di valorizzare i suoi piloti.
È interessante notare come Pecco Bagnaia, nonostante le difficoltà iniziali di adattamento alla GP25, sia riuscito comunque a portare a casa due vittorie. Questo testimonia la sua grande professionalità e la sua determinazione nel superare gli ostacoli. Inoltre, l'affermazione di Fermin Aldeguer, giovane promessa schierata dal Gresini Racing, rappresenta un segnale positivo per il futuro del team e per la crescita di nuovi talenti.
Il dominio di Ducati in MotoGP non è frutto del caso, ma di un lavoro costante e meticoloso da parte di tutto il team. Gli ingegneri di Borgo Panigale hanno saputo sviluppare una moto estremamente competitiva, dotata di un motore potente, un telaio agile e un'elettronica sofisticata. I piloti, dal canto loro, hanno dimostrato di saper sfruttare al meglio il potenziale della Desmosedici GP, portandola alla vittoria in ogni condizione. La combinazione di questi fattori ha permesso a Ducati di conquistare la sua terza Tripla Corona e di continuare a scrivere la storia della MotoGP.
Guardando al futuro, le aspettative per Ducati sono alte. Il team dovrà continuare a lavorare sodo per mantenere il suo vantaggio sulla concorrenza e per affrontare le nuove sfide che si presenteranno. L'arrivo di nuovi piloti e l'evoluzione delle tecnologie renderanno la MotoGP sempre più competitiva, ma Ducati ha dimostrato di avere le carte in regola per rimanere al vertice e per continuare a regalare emozioni ai suoi tifosi. La striscia di 88 podi consecutivi rappresenta un record straordinario, ma Ducati non si accontenta e punta a superare questo traguardo, continuando a dominare la scena mondiale della MotoGP. Il contributo di sponsor come Lenovo e Audi, partner tecnologici fondamentali, permettono al team di investire nella ricerca e sviluppo, assicurando un vantaggio competitivo costante.
