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Secondo quanto riportato dal sito sudcoreano The Elec, la Samsung Electronics ha deciso di interrompere la produzione di memoria a stato solido di tipo MLC (Multi-Level Cell) a partire dal prossimo mese. L'azienda si concentrerà invece sulla produzione di memorie più moderne come TLC (Triple-Level Cell) e QLC (Quad-Level Cell), che rappresentano l'avanguardia nel settore delle tecnologie di memoria a stato solido.
Ciononostante, alcuni esperti del settore ipotizzano che Samsung possa continuare a fornire memorie MLC agli operatori nel campo dell'elettronica automobilistica, utilizzando le scorte già presenti nei magazzini. Questo è particolarmente significativo poiché le memorie MLC, pur essendo ormai superate, conservano una buona durata e affidabilità, caratteristiche ancora apprezzate in alcuni settori specifici.
L'interruzione della fornitura di MLC comporterà inevitabilmente un aumento del prezzo di vendita di queste memorie, e Samsung ha già informato i suoi clienti del cambiamento in arrivo. Questa decisione potrebbe rappresentare una sfida significativa per alcune aziende, come LG Display, che dipende da Samsung per due terzi delle sue forniture di MLC, utilizzate nella produzione di grandi pannelli OLED. In assenza di Samsung, l'unica altra fonte di approvvigionamento per LG Display sarà l'azienda Kioxia.
Nonostante la sua dismissione, la tecnologia MLC non deve essere sottovalutata per le sue prestazioni in termini di durata e affidabilità. Tuttavia, l'attuale mercato della memoria a stato solido è in netta predominanza delle più recenti TLC, che secondo una ricerca di Mordor Intelligence rappresentano oltre il 62% del mercato complessivo nel 2022. Al contrario, la MLC sostiene appena una piccola porzione del mercato, con una presenza quasi trascurabile se non fosse per alcune applicazioni molto specifiche.
Sul fronte produttivo, la quota di Samsung nel segmento MLC è stata ridotta al minimo, rendendo prevedibile la scelta dell'azienda di cessare la produzione di questo tipo di memoria. Questa decisione si inserisce all'interno di una più ampia strategia di ottimizzazione delle operazioni aziendali da parte del management di Samsung, che mira a snellire i processi interni e concentrare gli sforzi verso le tecnologie più moderne e richieste sul mercato.
In conclusione, mentre il passaggio a tecnologie di memoria più avanzate sembra essere inevitabile per mantenere la competitività, è importante considerare le implicazioni a catena di tali decisioni su industrie dipendenti da tecnologie più mature. I prossimi mesi saranno decisivi per capire come le aziende come LG Display si adatteranno alle nuove dinamiche di mercato dettate da Samsung e come l'intero settore delle memorie a stato solido evolverà nel prossimo futuro.
