Prima di procedere
Lo scorso 31 marzo, presso Palazzo Parigi, si è svolto un incontro ufficiale tra i vertici della Lega Serie A e il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti. Al centro del confronto, il tema del betting sportivo e il suo legame con il sistema calcistico italiano.
Come riportato da Milano Finanza, erano presenti il presidente della Lega Serie A, Ezio Simonelli, l’amministratore delegato Luigi De Siervo, oltre a membri del consiglio della Lega A e rappresentanti della federazione.
Il faccia a faccia si inserisce in un contesto di dialogo crescente tra il mondo dello sport e le istituzioni, specialmente dopo il recente via libera della Commissione Cultura e Sport del Senato alla proposta di riapertura della pubblicità sulle scommesse sportive, attualmente vietata dal cosiddetto Decreto Dignità.
La Lega Serie A ha più volte sollevato criticità riguardo alle restrizioni imposte sulle sponsorizzazioni da parte degli operatori del settore, evidenziando come tali limitazioni abbiano influito negativamente sui ricavi delle società calcistiche italiane. In altri contesti europei, come Regno Unito e Spagna, i rapporti commerciali tra club e aziende di scommesse restano operativi, seppur regolamentati.
L’incontro rappresenta un primo passo istituzionale verso l’apertura di un tavolo di confronto con il governo, finalizzato a valutare un eventuale aggiornamento del quadro normativo. L’obiettivo è individuare un sistema di regolazione che consenta al calcio italiano di beneficiare delle opportunità economiche offerte dal settore del betting, garantendo al contempo adeguate misure di tutela per i consumatori.
Non sono ancora stati diffusi comunicati ufficiali sull’esito dell’incontro, ma il rilancio del dialogo tra le parti rappresenta un momento cruciale nel percorso verso una possibile riforma della legislazione che regola i rapporti tra sport e gioco d’azzardo nel nostro Paese.
