La Coppa Italia Frecciarossa si appresta a vivere una nuova rivoluzione nel calcio e nell’uso del VAR. La Lega Serie A ha annunciato che, in occasione delle semifinali e della finale della competizione - visibili in esclusiva e in chiaro sui canali Mediaset - partirà la sperimentazione della diffusione del Segnale Audio dell'Arbitro, sia negli stadi che in televisione. Questa novità riguarderà la spiegazione delle decisioni prese dal Direttore di Gara dopo l'intervento del VAR per l'“On Field Review”. In questo modo, sia il pubblico in stadio che quello televisivo potrà ascoltare direttamente dall’arbitro le motivazioni della decisione finale.
Inoltre, a partire dal 30° turno di Serie A, sarà introdotto il segnale "VARDict", con grafiche televisive che verranno trasmesse durante i controlli al video e visualizzate anche sui maxischermi degli stadi, per informare il pubblico in tribuna riguardo alla revisione del monitor o a un controllo prolungato.
Le parole dell’AD De Siervo
"La Lega Serie A continua a investire nell’innovazione, introducendo nuove tecnologie per migliorare lo spettacolo del nostro campionato e supportare la terna arbitrale. Siamo stati i primi al mondo a introdurre il VAR, il SAOT e la GLT, e ora siamo pronti a integrare il VARDict e sperimentare la diffusione del segnale audio dell’arbitro. Le comunicazioni sui processi decisionali dopo l’OFR mirano a rendere sempre più trasparenti e comprensibili le decisioni per i calciatori, i dirigenti delle squadre e tutti gli stakeholder, compreso il pubblico sugli spalti e i telespettatori."
Le parole del presidente dell’AIA, Antonio Zappi
"Stiamo procedendo verso una comunicazione sempre più aperta, cercando di rendere il processo decisionale più comprensibile per gli spettatori. Per la prima volta in Italia è stato introdotto il video-support, e Gravina ha richiesto all’Ifab di adottarlo anche in Serie C e nel campionato femminile. Si tratta di un percorso in evoluzione. Il VAR-support non richiede una sala VAR come quella di Lissone, e sta dando buoni risultati in alcuni Paesi. Per quanto riguarda i maxischermi, spero che gli arbitri non siano influenzati da queste novità. In Inghilterra, nella Carabao Cup, ci sono già stati esperimenti simili, e io, appassionato di rugby, spero che il calcio possa imparare dalla cultura di apertura e civiltà che caratterizza quel mondo."