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È stato formalizzato ieri, a Roma, il rinnovo del Protocollo d'intesa tra l'agenzia delle dogane e dei monopoli e la Guardia di finanza, segnando un significativo passo avanti nella collaborazione per contrastare i traffici illeciti e le violazioni fiscali. Questo accordo mira a rafforzare il coordinamento delle attività delle due istituzioni, prevenendo duplicazioni e rendendo più efficaci le operazioni di controllo.
Il testo del Protocollo pone particolare attenzione all'attuazione dell'art. 4 dell'Allegato 1 al decreto legislativo 26 settembre 2024, n. 141. Si concentrano gli sforzi nella lotta al contrabbando e ad altre attività illecite legate alla circolazione delle merci nell'Unione europea, oltre che nel settore delle accise, del gioco pubblico e nella movimentazione di denaro contante tra i confini nazionali.
L'Agenzia delle dogane e dei monopoli e la Guardia di finanza si sono impegnate a sviluppare analisi di rischio e piani di controllo congiunti, sia a livello centrale che periferico, per ottimizzare le risorse e rispondere efficacemente alle sfide comuni. L’uso di strumenti informatici sarà centrale per lo scambio di informazioni utili alla pianificazione o all’esecuzione di controlli, minimizzando le sovrapposizioni e aumentando l’unitarietà delle azioni.
Un'interessante novità è l’istituzione di una Commissione mista permanente, che comprende personalità rilevanti di entrambe le istituzioni. Questa commissione ha il compito di raccogliere dati sull'applicazione concreta del protocollo, valutare i risultati ottenuti e identificare eventuali criticità nel coordinamento o aree di interesse comune a livello nazionale e internazionale. L'obiettivo è produrre rapporti dettagliati con una ricognizione puntuale delle attività svolte, nonché i risultati conseguiti in termini di valore delle merci sequestrate e violazioni contrastate.
Le prospettive future riguardano il potenziamento della lotta al contrabbando e alle frodi doganali, un settore particolarmente vulnerabile ma cruciale per la sicurezza economica del paese. Il protocollo si focalizza, inoltre, su altri aspetti come la prevenzione e il contrasto degli illeciti nel gioco pubblico, un tema sempre più rilevante considerato l'avanzare dei giochi online e delle nuove tecnologie che possono facilitare le frodi.
In conclusione, il rinnovo di questo protocollo d'intesa rappresenta un impegno forte e condiviso per tutelare l’economia nazionale, garantendo maggiore sicurezza nei passaggi doganali e una minore evasione fiscale. Gli aggiornamenti e l'espansione della collaborazione tra queste due importanti istituzioni italiane saranno cruciali per affrontare le sfide dei prossimi anni, mantenendo un controllo efficace su attività fondamentali per lo Stato e i cittadini.
