Prima di procedere
La triste notizia della morte di Papa Francesco ha scosso profondamente il mondo intero. Jorge Mario Bergoglio, il primo pontefice latinoamericano e gesuita nella storia della Chiesa, è deceduto lunedì 21 aprile, all’età di 88 anni, alle 7:35 del mattino a Roma (equivalenti alle 2:35 in Argentina). La sua esistenza è stata dedicata ai più bisognosi, contrassegnata da numerosi atti di generosità e compassione che rimarranno impressi nella storia ecclesiastica.
Il tifo per il San Lorenzo
Tuttavia, in mezzo al dolore per la sua scomparsa, è emersa una curiosa coincidenza che ha destato sorpresa e stupore, persino tra i più scettici. Papa Francesco è sempre stato un appassionato tifoso di calcio, in particolare del club argentino San Lorenzo de Almagro. A far notizia è stata la diffusione di una foto della sua tessera di iscrizione al club, risalente al 2008, in cui il numero è rivelato essere 88235. Ciò ha suscitato una sorta di profezia inquietante tra i fan: il numero della tessera corrisponde infatti alla data della sua morte.
La coincidenza
Durante un'intervista al programma televisivo "El Partidazo" del COPE, il conduttore Juanma Castaño ha interpellato Marcelo Moretti, presidente del San Lorenzo, chiedendo se fosse vera la coincidenza dell'iscrizione. Moretti ha confermato: "Sì, è il numero di tessera. E naturalmente, il Papa è morto a 88 anni, alla ora ufficialmente riportata". La reazione di Castaño è stata di pura incredulità: "È incredibile! Coincide perfettamente l'età e l'orario con il numero della tessera". Papa Francesco ha sempre mostrato il suo grande amore per il calcio e per il San Lorenzo, continuando a sostenere il club anche dopo essere salito al soglio pontificio nel 2013. Questa connessione è sempre stata motivo di orgoglio per la squadra. Ora, la strana coincidenza tra il numero di iscrizione e l'ora della sua morte è stata interpretata da molti come un segno quasi divino.
Gli omaggi
Il club argentino si sta preparando a rendere omaggio a questa figura spirituale con eventi speciali. Come confermato da Moretti, "giocheremo sabato alle 17:00, ora argentina", nella prossima partita contro il Rosario Central, indossando una giacca in memoria del Papa. Inoltre, stanno considerando di realizzare una maglietta commemorativa che possa includere una sua foto o una frase in onore della sua memoria. Durante la partita, ci sarà anche un minuto di silenzio, e i giocatori indosseranno fasce nere al braccio. In aggiunta, il San Lorenzo sta lavorando alla costruzione di un nuovo stadio, un progetto che il Papa ha seguito attentamente dal Vaticano. Il presidente Moretti ha rivelato: "Abbiamo già acquistato il terreno per il nuovo stadio dopo aver demolito un ipermercato, e vogliamo intitolarlo a Bergoglio".
La storia di Papa Francesco e del San Lorenzo è indissolubile. Con il suo pontificato costellato da gesti di umiltà e vicinanza, ha lasciato un'eredità emozionale tra i tifosi, i famosi "Ciclón". Il numero 88.235, da ora in poi, sarà ricordato non solo come un semplice numero di iscrizione, ma come un simbolo di fede, passione e destino che unisce in un'unica, straordinaria storia.
Fonte: corrieredellosport.it
