Prima di procedere
Nel terzo trimestre del 2025, l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) ha impresso un'accelerazione significativa all'attività di controllo nel cruciale settore dei giochi, sottoponendo a verifica ben 6.087 esercizi. Questo dato non solo testimonia un'intensificazione degli sforzi di vigilanza, ma si traduce anche in un incremento notevole rispetto ai periodi precedenti: un aumento del 13,46% rispetto al trimestre immediatamente precedente e un balzo del 36,02% se confrontato con lo stesso periodo dell'anno precedente. Il dato cumulativo per il periodo gennaio-settembre 2025 si attesta quindi a 17.002 controlli, mantenendosi sostanzialmente in linea con l'anno 2024, con una variazione minima dello +0,04%.
L'importanza di questi controlli risiede nella loro capacità di monitorare e garantire il rispetto delle normative vigenti, contribuendo a contrastare l'illegalità e a tutelare i consumatori. L'indice di presidio del territorio per il comparto giochi, un indicatore chiave che misura il rapporto tra gli esercizi controllati e quelli effettivamente esistenti nei registri dell'ADM, ha raggiunto un valore del 18,03%. Questo dato, inequivocabilmente, conferma l'attenzione crescente e la determinazione dell'agenzia nel garantire la legalità e la trasparenza nel settore.
Parallelamente all'intensificazione dei controlli sul territorio, si è registrato un aumento significativo anche degli accertamenti fiscali. L'imposta accertata nel terzo trimestre ha raggiunto la cifra di 42 milioni di euro, segnando un incremento notevole rispetto ai 28,79 milioni di euro del trimestre precedente. Questa crescita testimonia l'efficacia delle attività di controllo nel contrastare l'evasione fiscale e nel garantire il corretto gettito erariale derivante dal settore dei giochi.
Un trend simile si è osservato anche per quanto riguarda le sanzioni. Le sanzioni amministrative sono aumentate considerevolmente, raggiungendo i 14,47 milioni di euro, rispetto ai 9,13 milioni di euro del secondo trimestre. Allo stesso modo, le sanzioni tributarie hanno raggiunto quota 42 milioni di euro, evidenziando un'attività di contrasto alle irregolarità sempre più incisiva. È interessante notare che, sebbene il numero complessivo di sanzioni irrogate sia in lieve calo, passando da 754 a 724, il dato rimane comunque indicativo di un'attività ispettiva intensa e costante. Questo conferma l'impegno profuso dall'ADM nella vigilanza del comparto, con l'obiettivo di tutelare gli interessi dei consumatori e garantire la legalità nel settore dei giochi.
L'aumento dei controlli e degli accertamenti fiscali nel settore dei giochi è un segnale positivo che testimonia l'impegno delle autorità nel contrastare l'illegalità e nel garantire la trasparenza in un settore particolarmente delicato. Tuttavia, è importante sottolineare che la lotta all'illegalità nel settore dei giochi è una sfida complessa che richiede un impegno costante e sinergico da parte di tutti gli attori coinvolti, dalle istituzioni alle imprese del settore, fino ai consumatori. Solo attraverso un approccio integrato e coordinato sarà possibile garantire un ambiente di gioco sicuro, legale e responsabile.
In conclusione, i dati relativi al terzo trimestre del 2025 evidenziano un'intensificazione significativa dell'attività di controllo nel settore dei giochi da parte dell'ADM. Questo si traduce in un aumento dei controlli, degli accertamenti fiscali e delle sanzioni, a conferma dell'impegno dell'agenzia nel contrastare l'illegalità e nel garantire la trasparenza nel settore. Tuttavia, è importante sottolineare che la lotta all'illegalità nel settore dei giochi è una sfida complessa che richiede un impegno costante e sinergico da parte di tutti gli attori coinvolti.
