Prima di procedere
Il Consiglio della Provincia Autonoma di Trento ha recentemente esaminato una mozione che propone una serie di misure destinate a prevenire e contrastare il gioco patologico. L'iniziativa, presentata da Angeli Eleonora del partito Noi Trentino per Fugatti Presidente, mira a istituire nuove strutture e servizi per affrontare questa problematica che affligge molti cittadini.
La mozione si concentra su vari punti chiave, partendo dalla possibilità di istituire ambulatori specializzati che possano prendere in carico gli utenti affetti da dipendenza da gioco d'azzardo. Questi ambulatori sarebbero separati dal SerD, il servizio per le dipendenze attualmente operante, con l'obiettivo di fornire cure mirate e differenziate per fasce d'età, garantendo un supporto più personalizzato. Alternativamente, si valuterebbe l'aggregazione di questi servizi ai Centri di Alcologia, Antifumo e Altre Fragilità, che sono già distribuiti sul territorio della provincia.
Inoltre, la mozione sottolinea l'importanza di rafforzare i legami con i soggetti del terzo settore che operano nel contrasto alle dipendenze. Si punta a stimolare nuovi progetti che offrano non solo prevenzione e assistenza, ma anche consulenza e orientamento per il reinserimento sociale e lavorativo. Questo coinvolgimento prevede la pianificazione di nuove risorse sotto forma di contributi, valorizzando il reinserimento post-comunitario e il coordinamento tra gruppi pubblici e privati, con l'obiettivo di offrire percorsi di riabilitazione supportati da psicologi e psicoterapeuti.
Un altro aspetto cruciale del piano riguarda il rafforzamento del supporto legale ed economico per le persone colpite dal gioco patologico. Questo include l'integrazione di consulenti legali all'interno degli sportelli informativi, per migliorare il supporto giuridico ed economico fornito agli utenti.
Nell'ambito dell'istruzione e della prevenzione a lungo termine, è previsto un programma di sensibilizzazione nelle scuole secondarie. Questo programma mira ad educare i giovani sui rischi delle dipendenze, con un particolare focus sul gioco online e sui contenuti richiesti dai docenti. Si intende inoltre promuovere approcci educativi tra pari, per un maggior impatto sulle nuove generazioni.
Per comprendere meglio il fenomeno del gioco nel territorio, la mozione propone di incaricare l'ISPAT di raccogliere dati statistici sul gioco d'azzardo in Trentino. Si valuta inoltre la creazione di un osservatorio provinciale permanente in collaborazione con l'Università di Trento, al fine di orientare le politiche pubbliche tramite evidenze scientifiche aggiornate.
Infine, si sta considerando l'obbligatorietà dell'installazione di sistemi di controllo su tutti gli apparecchi da gioco. Questi sistemi permetterebbero agli utenti di impostare limiti di spesa e tempo, una misura preventiva riconosciuta a livello internazionale volta a limitare gli eccessi e a promuovere un approccio più responsabile al gioco d'azzardo.
Questa mozione, se approvata, rappresenterebbe un notevole passo avanti nella lotta contro il gioco patologico nella provincia, coinvolgendo una gamma di interventi multipli e mirati che riflettono un profondo impegno a livello politico e sociale per la salute e il benessere dei cittadini.
