Prima di procedere
L'Italia guidata da Gattuso si è guadagnata con determinazione un posto agli spareggi, mantenendo viva la speranza di partecipare ai Mondiali dopo 12 anni di assenza. L'obiettivo di superare la Norvegia per una qualificazione diretta appare complesso, data la differenza reti sfavorevole e la necessità di un passo falso norvegese contro l'Estonia, combinato con una vittoria italiana nello scontro diretto.
Speculare sulle possibili avversarie ai playoff, che potrebbero variare dalla Svezia a San Marino, passando per Romania e Galles, risulta prematuro fino a quando le classifiche dei gironi non saranno definitive. I prossimi incontri di novembre si trasformeranno in importanti test match, utili per consolidare il gruppo squadra e prepararsi al meglio per l'appuntamento cruciale di marzo.
L'inizio del mandato di Gattuso è stato promettente, con quattro vittorie nelle prime quattro partite da CT, un risultato eguagliato solo da pochi predecessori come Schiavio e Piola nel 1953, Edmondo Fabbri nel 1962, Azeglio Vicini nel 1986 e Antonio Conte nel 2014. Ora, Gattuso ha l'opportunità di scrivere la storia, riportando l'Italia a competere per la Coppa del Mondo, un traguardo che sembrava scontato fino a poco tempo fa.
Tra le certezze su cui costruire il futuro della nazionale spiccano Donnarumma, che ha riscattato un errore contro l'Estonia con una prestazione solida a Udine, e Retegui, autore di cinque gol nelle ultime quattro partite. Altri elementi chiave includono Bastoni, Di Lorenzo, Dimarco, Locatelli (a suo agio come regista nel 3-5-2), Barella e Tonali, con quest'ultimo meno brillante contro Israele. Da non dimenticare anche Esposito, che sta guadagnando esperienza, e Kean, da recuperare pienamente per garantire gol e qualità. Queste sono le solide basi da cui ripartire per formare una nazionale capace di affrontare le pressioni, a differenza delle esperienze negative del 2017 con Ventura e del 2022 con Mancini.
L'Italia si trova in un momento cruciale della sua storia calcistica. La qualificazione agli spareggi mondiali rappresenta un'opportunità da non sprecare per tornare a competere ai massimi livelli. La guida di Gattuso, con il suo carisma e la sua esperienza, può essere determinante per costruire una squadra solida e competitiva. La presenza di giovani talenti come Esposito e Kean, unita all'esperienza di giocatori affermati come Donnarumma e Barella, offre un mix interessante per il futuro della nazionale. Sarà fondamentale lavorare sull'aspetto mentale e sulla capacità di gestire la pressione, per evitare i passi falsi del passato. L'obiettivo è quello di creare un gruppo unito e determinato, capace di affrontare qualsiasi avversario e di portare l'Italia di nuovo sul tetto del mondo.
In vista degli spareggi, Gattuso dovrà fare delle scelte importanti per definire la formazione titolare. La difesa a tre sembra essere il modulo preferito dal CT, con Bastoni, Di Lorenzo e Dimarco a formare il trio difensivo. A centrocampo, Locatelli si è dimostrato un regista affidabile, mentre Barella e Tonali garantiscono dinamismo e qualità. In attacco, la coppia formata da Retegui e Kean potrebbe essere la soluzione ideale per sfruttare al meglio le occasioni da gol. Tuttavia, Gattuso dovrà valutare attentamente le condizioni fisiche e mentali di tutti i giocatori, per schierare la formazione più adatta ad affrontare ogni singola partita. L'esperienza e la capacità di lettura delle partite del CT saranno fondamentali per guidare l'Italia verso la qualificazione ai Mondiali.
