Prima di procedere
Bologna è ormai vicinissimo a completare l’acquisto di Jonathan Rowe, l’esterno offensivo del Marsiglia che i rossoblù vedono come il sostituto perfetto di Dan Ndoye. La trattativa tra i due club si avvicina alla conclusione, con un’intesa che sembra ormai a portata di mano. Il dialogo si sta svolgendo su una base di 19 milioni di euro, con il Bologna che ha già proposto 18 milioni. La distanza di appena un milione di euro lascia presagire un esito positivo, infondendo ottimismo nel quartier generale di Casteldebole.
Rowe, nato nel 2003, è una promettente ala che ha già vestito la maglia della nazionale Under 21 inglese. Il Bologna lo ha preferito ad altri nomi importanti come Kevin dello Shakhtar, Tzolis del Club Brugge, Yilmaz del Galatasaray e Wesley dell’Al-Nassr. Di questi, Wesley è stato scartato a causa di un ingaggio troppo elevato. Per Rowe, invece, è già stato raggiunto un accordo economico con i rappresentanti rossoblù Sartori e Di Vaio, che prevede uno stipendio di circa 900 mila euro a stagione, una cifra che rientra nei parametri di budget del club.
L’obiettivo del Bologna è di poter mettere a disposizione di Vincenzo Italiano, il tecnico della squadra, Rowe entro l'inizio della prossima settimana. Questo permetterà al giovane di completare le visite mediche e di unirsi ai suoi nuovi compagni di squadra. Tuttavia, Rowe non farà in tempo per essere presente nella trasferta all'Olimpico contro la Roma; l'intenzione è quella di averlo a disposizione per il match successivo.
Nonostante alcuni precedenti turbolenti nello spogliatoio del Marsiglia, i dirigenti del Bologna hanno svolto un'attenta valutazione del carattere di Rowe. I report raccolti sono stati positivi: a fronte di una personalità vivace, il giovane calciatore ha dimostrato di possedere qualità professionali indiscutibili. Questo riscontro aumenterà sicuramente la fiducia nei confronti di un’operazione che si preannuncia come un vero colpo di mercato imminente per il Bologna.
Il trasferimento di Rowe rappresenta un passo importante per la compagine bolognese, intenzionata a confermare la propria competitività. Questa mossa sul mercato conferma l’attenzione del club verso giovani talenti e le sue strategie per costruire un futuro solido, sia a livello sportivo che societario.
