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Tensione alle stelle in casa Fiorentina dopo la sconfitta in Conference League contro l'AEK Atene. Al termine della partita, un furioso Edin Dzeko si è scagliato contro i tifosi viola, rei di aver contestato la squadra durante tutto l'arco del match. "Facciamo c****e, stiamo facendo male, magari non ci meritiamo questa maglia, ma se giochiamo a calcio, voglio che i tifosi ci aiutino, non che fischino a ogni palla persa", ha tuonato l'attaccante bosniaco ai microfoni di Sky Sport.
Le parole di Dzeko, cariche di frustrazione, riflettono un malcontento generale all'interno della squadra, consapevole di non rendere al meglio, ma bisognosa di un supporto costante da parte del pubblico. "È difficile, perché se si fa questa cosa insieme, dobbiamo uscirne insieme. Perché domani magari io non ci sono più, però questi ragazzi si meritano un pochino di più", ha aggiunto l'ex giocatore di Roma e Inter, sottolineando l'importanza del sostegno per superare il momento difficile. "Durante la partita serve più sostegno perché è difficile che usciamo da soli da questa situazione. Non giochiamo bene, stiamo perdendo troppe partite, ma almeno durante le partite serve un po' più di sostegno".
Anche l'allenatore Paolo Vanoli ha espresso il proprio rammarico per la sconfitta, evidenziando la pressione psicologica che grava sui giocatori. "Bisogna lavorare sulla testa perché questi giocatori hanno una grande pressione addosso. Dobbiamo imparare a fare le cose semplici, e soprattutto quello che mi dà fastidio è che, a ogni piccolo errore, si abbassa la testa", ha dichiarato Vanoli, analizzando le difficoltà incontrate dalla squadra. "C'era la possibilità di recuperare, però tutti devono dare qualcosa in più per il compagno e per la squadra. Ero preoccupato prima, lo sono anche ora e lo sarò anche in futuro perché la strada è lunga". La Fiorentina, reduce da una serie di risultati negativi, dovrà lavorare sodo per ritrovare la fiducia e il sostegno del proprio pubblico, elementi fondamentali per affrontare al meglio le prossime sfide. La squadra dovrà dimostrare sul campo di meritare la maglia che indossa, rispondendo con impegno e determinazione alle critiche ricevute. Il prossimo impegno in campionato sarà un banco di prova importante per valutare la reazione della squadra e la sua capacità di superare le difficoltà. La speranza è che le parole di Dzeko e l'analisi di Vanoli possano servire da stimolo per una pronta ripresa, con il supporto incondizionato dei tifosi, fondamentali per raggiungere gli obiettivi prefissati.
La situazione in casa Fiorentina rimane quindi delicata, con la squadra chiamata a reagire al più presto per non compromettere la stagione. Il dialogo tra giocatori, allenatore e tifosi sarà fondamentale per superare questo momento di crisi e ritrovare la serenità necessaria per esprimere al meglio il proprio potenziale. La piazza di Firenze è esigente e passionale, ma sa anche essere un valore aggiunto quando la squadra dimostra impegno e attaccamento alla maglia. La speranza è che questo difficile momento possa essere superato con l'unità di intenti e la consapevolezza di poter ancora raggiungere traguardi importanti.
