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La Fiorentina continua a deludere. Nemmeno il cambio in panchina sembra aver dato la scossa sperata. La squadra di Paolo Vanoli incassa una sconfitta casalinga per 1-0 contro l'AEK Atene, in una partita valida per la fase a gironi della Conference League. Il match, disputato il 27 novembre 2025, ha visto i viola soccombere sotto i colpi dei greci, in una prestazione opaca e priva di mordente.
Il gol decisivo è stato siglato da Mijat Gacinovic al 34' del primo tempo, complice una disattenzione della difesa viola. Nonostante l'inserimento di forze fresche come Kean, la Fiorentina non è riuscita a ribaltare il risultato, mostrando ancora una volta evidenti limiti in fase offensiva e una preoccupante fragilità difensiva. La sconfitta aggrava ulteriormente la crisi della squadra toscana, che non riesce a trovare la vittoria da quasi un mese, precisamente dal 23 ottobre.
La partita ha visto un avvio equilibrato, con entrambe le squadre che si sono studiate a centrocampo. La Fiorentina, con Gudmunsson e Dzeko in attacco, ha provato a rendersi pericolosa, ma senza impensierire più di tanto la retroguardia greca. L'AEK, dal canto suo, si è dimostrato più concreto e cinico, sfruttando al meglio le occasioni create. Al 18', Gudmundsson si è visto annullare un gol per fuorigioco di Ranieri, un episodio che ha scosso la squadra di casa. Poco dopo, al 34', è arrivato il gol di Gacinovic, che ha gelato il Franchi. L'AEK ha sfiorato il raddoppio in diverse occasioni, mettendo in mostra una solidità difensiva e un'organizzazione tattica che hanno mandato in tilt la Fiorentina.
Nella ripresa, la Fiorentina ha provato a reagire, ma senza successo. Un altro gol annullato a Ranieri per fuorigioco di Gudmundsson ha spento definitivamente le speranze dei viola. L'AEK ha continuato a controllare il match, sfiorando più volte il gol del ko. Nel finale, l'ingresso di Kean non ha cambiato le sorti della partita. Anzi, sono stati i greci ad andare vicini al raddoppio, con Pineda che ha impegnato severamente de Gea. I sette minuti di recupero non sono serviti alla Fiorentina per trovare il gol del pareggio. La sconfitta contro l'AEK complica notevolmente il cammino europeo della Fiorentina, che scivola al 17° posto nel girone, con soli sei punti. L'AEK, con sette punti, scavalca i viola in classifica. La crisi della Fiorentina sembra non avere fine. La squadra non vince dal 23 ottobre, quando ha battuto il Rapid Vienna. Da allora, sono arrivate quattro sconfitte e tre pareggi. Vanoli dovrà lavorare duramente per risollevare il morale e il gioco della squadra, se vuole evitare una stagione fallimentare.
La prossima partita di Conference League sarà fondamentale per il futuro europeo della Fiorentina. I viola dovranno assolutamente vincere per tenere vive le speranze di qualificazione. Tuttavia, la squadra dovrà dimostrare un cambio di mentalità e di atteggiamento, se vuole superare le difficoltà attuali. La piazza di Firenze è delusa e preoccupata. I tifosi si aspettavano di più da questa stagione, ma finora la squadra ha ampiamente deluso le aspettative.
