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La recente partenza di Carlo Ancelotti dalla panchina del Real Madrid ha segnato un momento di transizione significativo per uno dei club più prestigiosi al mondo. Con l'era di Ancelotti che si chiude senza alcun titolo domestico conquistato nell'ultima stagione, l'attenzione si sposta ora su Habi Alonso, chiamato a guidare il Real verso nuovi successi. Alonso, che arriva da un trionfante periodo alla guida del Bayer Leverkusen, ha lasciato un segno indelebile nel club tedesco, portandolo a vincere un campionato senza perdere neanche una partita in patria, oltre a conquistare la Coppa di Germania e la Supercoppa.
Nonostante le offerte allettanti da parte dei suoi ex club, il Liverpool e il Bayern Monaco, Alonso ha scelto di rimanere al comando del Leverkusen per testare le sue capacità nella Champions League. Tuttavia, era solo questione di tempo prima che si concretizzasse il suo ritorno a Madrid. La sua nomina è arrivata in un momento in cui il Real aveva bisogno di una nuova guida, dopo che Ancelotti, nonostante il suo carisma e il vasto bagaglio di esperienza, non è riuscito a fornire la svolta necessaria per dominare le competizioni domestiche.
L'ingresso di Alonso segna l'inizio di una nuova era per il club. Il suo approccio tattico, che ha fatto faville in Germania, è stato accolto con entusiasmo a Madrid, dove si prevede l'adozione di una formazione 3-4-3 o 3-4-2-1, sistema che ha già mostrato il suo valore sotto alla sua guida tecnica. Tuttavia, la transizione non sarà senza sfide. Con l'addio di elementi chiave come Toni Kroos e Luka Modric, il centrocampo del Real necessita di un rinnovamento. Le domande su chi prenderà il posto dei due illustri centrocampisti rimangono aperte, nonostante i tentativi di modellare la squadra nel segno di giovani promettenti come Jude Bellingham.
L'intesa tra Alonso e il presidente del club, Florentino Pérez, sarà cruciale. Nonostante le rivelazioni che Alonso avesse richiesto la permanenza di Modric per un'altra stagione - una richiesta che non è stata esaudita - sarà essenziale che il nuovo tecnico possa comunicare efficacemente le sue esigenze in termini di mercato, per garantire al Real Madrid un organico all'altezza delle sfide che lo attendono.
Il reparto difensivo presenta ulteriori nodi da sciogliere. La disponibilità di alternative di livello nei ruoli chiave, compresa la piena efficacia sulla fascia laterale dove Trent Alexander-Arnold potrebbe essere chiamato a fare la differenza, sarà determinante. Inoltre, l'arrivo di Dean Heisen dal Bournemouth sottolinea la volontà di rinforzare il pacchetto difensivo, ma servirà un'attenta strategia per schierare al meglio i giocatori a disposizione, tra cui Éder Militão e Antonio Rüdiger.
Passando all'attacco, le speranze sono concentrate sulla stella francese Kylian Mbappé, attorno al quale si cercherà di costruire un reparto offensivo capace di garantire gol e spettacolo, mentre si definisce il ruolo di figure cruciali come Vinícius Júnior e la possibile partenza di Rodrygo. Le decisioni di mercato e la crescita della nuova generazione saranno decisive per delineare il futuro di un Real Madrid che mira a riconquistare il trono calcistico.
Sebbene ci sia un alone di incertezza e tanti interrogativi, è certo che la presenza di Habi Alonso al timone del club rappresenta una scommessa che unisce tradizione e innovazione. Come si evolverà questa nuova era per il Real Madrid e quale impatto avrà Alonso sulla storia del club è un enigma che terrà i tifosi e gli esperti con il fiato sospeso nei prossimi mesi.
