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Sospiro di sollievo per i tifosi della Lazio e per tutti gli appassionati di calcio: Maurizio Sarri, allenatore biancoceleste, è stato sottoposto con successo a un intervento di ablazione transcatetere per risolvere un problema di fibrillazione atriale. L'intervento, eseguito presso il Policlinico Tor Vergata dal professor Andrea Natale, luminare nel campo dell'elettrofisiologia e pioniere nel trattamento di questa patologia, si è svolto senza complicazioni. Ad assistere l'operazione era presente anche il medico sociale della S.S. Lazio, il dottor Italo Leo, a testimonianza della grande attenzione che la società riserva alla salute dei propri tesserati.
La Lazio ha tenuto a comunicare ufficialmente l'esito positivo dell'intervento, rassicurando tutti sulle condizioni di salute del mister e confermando il suo imminente ritorno alla guida della squadra. "Il mister Maurizio Sarri, a seguito di un riscontro di fibrillazione atriale, è stato sottoposto presso il Policlinico Tor Vergata a un intervento di ablazione transcatetere con tecnologia PFA", si legge nella nota ufficiale del club. "L'intervento, eseguito dal professor Andrea Natale, pioniere a livello internazionale e con oltre trent’anni di esperienza nel trattamento di tale patologia, si è svolto con esito positivo".
La fibrillazione atriale è un'aritmia cardiaca piuttosto comune, caratterizzata da un'attività elettrica disorganizzata degli atri, le camere superiori del cuore. Questa condizione può causare palpitazioni, affanno, stanchezza e, in alcuni casi, aumentare il rischio di ictus. L'ablazione transcatetere è una procedura minimamente invasiva che mira a ripristinare il ritmo cardiaco normale attraverso la cauterizzazione delle aree del cuore responsabili dell'aritmia.
L'operazione a cui si è sottoposto Sarri era programmata da tempo e, fortunatamente, non avrà ripercussioni sulla sua presenza in panchina per la cruciale sfida contro il Napoli, in programma per domenica 4 gennaio 2026 alle ore 15:00. In questi pochi giorni di convalescenza, gli allenamenti della squadra saranno affidati al suo fidato vice, Marco Ianni, che avrà il compito di mantenere alta la concentrazione e preparare al meglio la partita.
Sarri, però, non ha intenzione di perdere tempo e, come confermato dalla società, sarà regolarmente al suo posto già a partire dal breve ritiro obbligatorio previsto per sabato. L'obiettivo è chiaro: iniziare il 2026 con una vittoria, cercando di conquistare punti importanti contro la squadra di Conte e rilanciarsi in classifica. Il mister e la società hanno espresso profonda gratitudine al Policlinico Tor Vergata e all'équipe del professor Natale per l'eccellente professionalità e la qualità delle cure prestate.
Il ritorno in panchina di Sarri è una notizia accolta con grande entusiasmo da tutto l'ambiente laziale. La sua leadership e la sua esperienza saranno fondamentali per affrontare al meglio la seconda parte della stagione e raggiungere gli obiettivi prefissati. La speranza è che questo piccolo inconveniente di salute sia ormai alle spalle e che il mister possa tornare a dedicarsi anima e corpo alla sua passione: il calcio.
La vicenda di Maurizio Sarri, inoltre, sottolinea l'importanza della prevenzione e dei controlli medici periodici, soprattutto per chi svolge un'attività stressante come quella dell'allenatore di calcio. La diagnosi precoce e l'intervento tempestivo sono stati determinanti per risolvere il problema e permettere a Sarri di tornare al lavoro in tempi brevi. Un esempio positivo che invita tutti a prendersi cura della propria salute e a non sottovalutare i segnali che il corpo ci invia.
