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Un finale al cardiopalma e ricco di polemiche ha caratterizzato la sfida di Serie A tra Udinese e Lazio, terminata con un pareggio per 1-1. La partita, valida per la diciassettesima giornata, si è disputata il 27 Dicembre 2025 e ha visto i biancocelesti raggiungere il vantaggio all'80' grazie a un'autorete di Solet, per poi essere beffati al 95' da un gol di Davis, viziato, secondo le proteste laziali, da un tocco di mano.
Il primo tempo è stato avaro di emozioni, con le due squadre più concentrate a studiarsi e a non concedere spazi che a creare occasioni da gol. L'Udinese, spinta dal proprio pubblico, ha provato a rendersi pericolosa con alcune iniziative di Noslin, ma la difesa laziale ha retto senza particolari affanni. La Lazio, dal canto suo, ha faticato a costruire gioco, complice anche una certa imprecisione negli ultimi passaggi.
Nella ripresa, l'Udinese è apparsa più intraprendente, con Zaniolo particolarmente attivo sulla fascia destra e l'ingresso di Kamara a vivacizzare la manovra offensiva. Proprio nel momento migliore dei friulani, però, è arrivata la doccia fredda: all'80', un tiro dalla distanza di Vecino è stato deviato in modo decisivo da Solet, spiazzando l'incolpevole Padelli e portando in vantaggio la Lazio. Un episodio sfortunato per il difensore dell'Udinese, ma che ha premiato la concretezza dei biancocelesti.
Quando la partita sembrava ormai avviata verso la conclusione, ecco il colpo di scena. Al 95', Davis si è fatto largo in area di rigore e ha lasciato partire un sinistro potente e preciso che si è insaccato alle spalle di Provedel. Un gol che ha scatenato le proteste dei giocatori della Lazio, convinti che l'attaccante dell'Udinese avesse toccato il pallone con la mano in due occasioni: una all'inizio dell'azione con Palma e una successiva dopo un tiro di Zaniolo. L'arbitro Colombo, dopo aver consultato il VAR, ha convalidato la rete, scatenando le ire di Sarri e dei suoi giocatori.
Il pareggio lascia l'amaro in bocca alla Lazio, che vede sfumare la possibilità di agganciare il treno delle squadre in lotta per un posto in Europa. I biancocelesti salgono a 24 punti, mancando il sorpasso momentaneo al Bologna. L'Udinese, invece, sale a 22 punti, un risultato che permette ai friulani di muovere la classifica e di allontanarsi, almeno per il momento, dalla zona calda.
Al di là delle polemiche arbitrali, la partita ha confermato le difficoltà della Lazio a trovare continuità di risultati e di prestazioni. La squadra di Sarri alterna momenti di buon gioco a passaggi a vuoto, e fatica a concretizzare la mole di gioco creata. L'Udinese, invece, ha dimostrato di essere una squadra coriacea e ben organizzata, capace di mettere in difficoltà anche le formazioni più blasonate. Il pareggio finale è probabilmente il risultato più giusto, anche se le proteste della Lazio per il gol di Davis sono destinate a far discutere a lungo.
La mancata vittoria rappresenta un'occasione persa per la Lazio di consolidare la propria posizione in classifica e di avvicinarsi alle zone che contano. Il tecnico Sarri dovrà lavorare per dare maggiore solidità alla squadra e per trovare nuove soluzioni offensive, in modo da rendere più efficace la manovra e aumentare il numero di gol realizzati. L'Udinese, dal canto suo, può guardare al futuro con ottimismo, consapevole di avere una squadra competitiva e in grado di ottenere risultati importanti. Il pareggio contro la Lazio è un segnale incoraggiante in vista delle prossime sfide.
