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Il sipario sta per calare sulla stagione 2025 di Formula 1 con il Gran Premio di Abu Dhabi, un appuntamento che non è solo l'ultima gara del campionato, ma anche il teatro della battaglia finale per il titolo Mondiale Piloti. Lando Norris, Max Verstappen e Oscar Piastri sono i contendenti, pronti a darsi battaglia a partire dalle 14:00, ora locale, quando i semafori si spegneranno sul circuito di Yas Marina.
Le strategie di gara, in questo contesto, assumono un'importanza cruciale. A Yas Marina, come a Monte Carlo o Singapore, le dinamiche di gara potrebbero dipendere fortemente dalla posizione del leader dopo le prime curve. L'obiettivo principale di Verstappen, che partirà dalla pole position, sarà quello di creare un divario tra sé e le McLaren, accumulando punti preziosi per superare Norris e conquistare il suo quinto titolo iridato consecutivo. La capacità di Verstappen di gestire la gara fin dalle prime fasi sarà determinante per il successo finale.
Due scenari principali si delineano all'orizzonte. Nel primo, Verstappen riesce a mantenere la testa della corsa dopo la prima curva, impostando un ritmo controllato per consentire agli altri piloti di attaccare le McLaren. In questa situazione, una strategia a singola sosta potrebbe rivelarsi la scelta più logica e quasi obbligata. Pirelli, il fornitore unico di pneumatici, ha suggerito due opzioni per la sosta singola: utilizzare le mescole Medium nel primo stint e le Hard per la parte conclusiva della gara, oppure optare per un primo stint più lungo con le Hard e uno stint finale più breve e aggressivo con le Soft. Entrambe le alternative presentano vantaggi e svantaggi, e la scelta dipenderà dalle condizioni della pista e dal comportamento delle gomme.
Partire con le Medium (C4) offre un vantaggio in termini di aderenza alla partenza, un aspetto cruciale su un circuito come Yas Marina, dove i sorpassi sono notoriamente difficili, simile a Monte Carlo. Perdere posizioni al via potrebbe compromettere l'intera gara. D'altra parte, iniziare con le Hard (C3) a pieno carico potrebbe favorire la gestione del degrado, un fattore significativo a Yas Marina, e prevenire il graining sull'anteriore, per poi sfruttare il potenziale delle Soft (C5) con il serbatoio più leggero. Tuttavia, la difficoltà di sorpasso rimane un elemento da non sottovalutare.
Una strategia a due soste potrebbe entrare in gioco se il ritmo di gara dovesse essere particolarmente elevato. Se Verstappen o i piloti McLaren decidessero di spingere fin da subito, il degrado delle gomme, soprattutto delle Medium e Soft, potrebbe aumentare, aprendo la porta a una strategia più aggressiva. Chi inizia con le Medium e punta a due pit stop potrebbe effettuare la prima sosta anticipatamente, circa 6-7 giri prima rispetto a chi opta per la sosta singola, per passare alle Hard e affrontare uno stint centrale più lungo, per poi effettuare l'ultima sosta. La gestione delle gomme e la capacità di adattarsi alle mutevoli condizioni della pista saranno fondamentali per determinare il successo della strategia.
In definitiva, il Gran Premio di Abu Dhabi 2025 si preannuncia come una sfida avvincente non solo in pista, ma anche ai box, dove le decisioni strategiche potrebbero fare la differenza tra la vittoria e la sconfitta. La combinazione di talento dei piloti, prestazioni delle vetture e scelte tattiche renderà questa gara un evento imperdibile per gli appassionati di Formula 1.
