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Charles Leclerc non nasconde la realtà dopo le qualifiche Sprint del Gran Premio degli USA ad Austin. Il pilota della Ferrari ha espresso un cauto realismo riguardo al potenziale della sua monoposto, la SF-25, ammettendo che il decimo posto riflette le attuali prestazioni della vettura sul circuito americano.
"Il mio giro in SQ3 è stato pulito e credo di non aver lasciato nulla per strada", ha dichiarato Leclerc. "Forse avremmo potuto lavorare un po' di più sulla messa a punto se avessimo avuto la chance di fare qualche giro in più questa mattina con la mescola Medium, ma credo che al massimo avremmo guadagnato un decimo. Domani daremo tutto per trovare qualcosa in più, ma per ora sembra che questo sia il potenziale della nostra macchina in questo weekend".
Le parole del pilota monegasco evidenziano una certa difficoltà della Ferrari ad adattarsi alle caratteristiche del circuito di Austin. La mancanza di tempo in pista per affinare la messa a punto, a causa del format Sprint, ha penalizzato ulteriormente la squadra italiana. Nonostante ciò, Leclerc ha promesso il massimo impegno per la gara di domani, cercando di sfruttare ogni opportunità per migliorare la posizione di partenza.
Il Gran Premio degli USA rappresenta una sfida importante per la Ferrari, che cerca di consolidare il suo piazzamento nel campionato costruttori. La concorrenza è agguerrita e ogni punto conquistato può fare la differenza nella lotta per il secondo posto, attualmente conteso con la McLaren. La gara si preannuncia quindi ricca di emozioni e colpi di scena, con la Ferrari chiamata a dare il massimo per ottenere un risultato positivo.
L'edizione 2025 del Gran Premio degli Stati Uniti si svolge in un contesto di crescente popolarità della Formula 1 nel paese a stelle e strisce. L'interesse per il motorsport è in costante aumento, testimoniato dal successo di pubblico registrato ad Austin e dall'aggiunta di nuove tappe americane al calendario del campionato, come Miami e Las Vegas. Questo trend positivo rappresenta un'opportunità importante per la Formula 1 di espandere la sua base di fan e consolidare la sua presenza sul mercato americano.
