Prima di procedere
Il Betting and Gaming Council (BGC) ha lanciato un severo avvertimento riguardo alle nuove politiche fiscali previste per il settore delle scommesse e del gioco d'azzardo nel Regno Unito. Secondo le stime governative ufficiali, il nuovo regime fiscale non solo fallirà nel generare le entrate promesse, ma rischia di spingere un numero crescente di giocatori verso il mercato illegale, aumentando i rischi per i consumatori e minando la solidità dell'intero settore regolamentato.
Le previsioni dell'Office for Budget Responsibility (OBR) indicano che le misure fiscali recentemente annunciate comporteranno una riduzione di circa un terzo delle entrate previste. Si stima che entro il 2029-30, il governo perderà circa 500 milioni di sterline a causa della migrazione dei consumatori dagli operatori autorizzati verso circuiti non regolamentati. L'OBR prevede, inoltre, che il 90% degli aumenti fiscali sarà trasferito direttamente sui consumatori, tramite prezzi più alti o payout ridotti, rendendo i prodotti regolamentati meno attraenti e competitivi. Questo scenario potrebbe incentivare un numero sempre maggiore di giocatori a rivolgersi al mercato nero, dove non esistono controlli, tutele o contributi fiscali a beneficio della collettività.
Nonostante questi allarmi, il governo continua a sostenere che le riforme fiscali porteranno entrate aggiuntive per 1,1 miliardi di sterline. Tuttavia, il settore del betting e del gaming, supportato da esperti indipendenti come EY, considera questa previsione irrealistica e potenzialmente dannosa.
Grainne Hurst, Chief Executive del Betting and Gaming Council, ha espresso forti preoccupazioni riguardo alle conseguenze di queste politiche fiscali. "Le cifre del governo stesso dimostrano che questi piani fiscali causeranno danni significativi", ha affermato Hurst. "L'analisi del settore, basata sulle modellizzazioni di EY, mostra che quasi 17.000 posti di lavoro nel betting e gaming online andranno perduti, mentre oltre 6 miliardi di sterline in puntate migreranno verso il mercato nero, con un aumento del 140% delle sue dimensioni."
Le nuove misure fiscali mettono a rischio la sopravvivenza dei betting shop, comportando ulteriori perdite di posti di lavoro e rendendo il mercato online meno competitivo. A lungo termine, ciò genererà meno entrate fiscali, non di più, e spingerà un numero ancora maggiore di clienti verso il mercato illegale, dove non ci sono protezioni, tasse o salvaguardie. Il settore regolamentato delle scommesse e del gaming contribuisce attualmente con 6,8 miliardi di sterline all'economia del Regno Unito, sostenendo oltre 109.000 posti di lavoro e generando 4 miliardi di sterline in tasse, che finanziano in modo cruciale l'ippica, lo sport e il turismo. Ulteriori aumenti fiscali rischiano di indebolire una delle industrie digitali più competitive del paese, proprio mentre il mercato illegale cresce rapidamente.
Il BGC chiede ora all'HM Treasury di avviare un dialogo costruttivo con l'industria per rivedere le modifiche fiscali proposte e prevenire danni permanenti a un settore in piena espansione, riconosciuto come un fiore all'occhiello dell'economia britannica. È fondamentale trovare un equilibrio tra la necessità di entrate fiscali e la salvaguardia di un settore che contribuisce significativamente all'economia del paese, garantendo al contempo la protezione dei consumatori e la lotta al gioco illegale.
