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Il partnership tra Sony e AMD all'interno del progetto Amethyst continua a produrre risultati notevoli, a quasi un anno dal suo inizio. I recenti sviluppi sono stati descritti da Mark Cerny, l'architetto principale delle console PS5 e PS5 Pro, e Jack Huynh, vicepresidente senior di AMD, durante una presentazione video pubblicata su YouTube.
La collaborazione ha portato a scoperte tecnologiche significative tra cui Neural Arrays, Radiance Cores e Universal Compression, elementi che potrebbero cambiare radicalmente le prestazioni e le capacità delle prossime generazioni di dispositivi di gioco.
Uno degli aspetti principali del progetto Amethyst è la risoluzione dei colli di bottiglia nei moderni processori grafici. Cerny ha spiegato come le reti neurali, impiegate in tecnologie come FSR (FidelityFX Super Resolution) e PSSR, richiedano enormi capacità di elaborazione e velocità d'accesso alla memoria, e come questo possa essere un problema per i GPU attuali.
Per affrontare ciò, è stata introdotta la tecnologia dei Neural Arrays, una soluzione che permette di unire blocchi computazionali per risolvere compiti complessi con grande efficacia. Tale approccio non solo aumenta l'efficienza e la scalabilità, ma permette anche di gestire modelli di intelligenza artificiale di dimensioni maggiori con minor spreco di risorse.
Huynh ha sottolineato l'importanza del machine learning nello sviluppo di giochi moderni, sottolineando come possa mantenere alto il potenziale tecnico necessario per la creazione di mondi sempre più complessi e dettagliati. Cerny ha aggiunto che i Neural Arrays ridefiniranno la progettazione degli upscaler e delle tecnologie di riduzione del rumore, aprendo a nuove possibilità nel campo.
Ulteriori passi avanti sono stati fatti nella tecnologia di Ray Tracing, un'area in cui AMD e Sony stanno innovando per superare i limiti dell'hardware attuale. Come annunciato, gli Radiance Cores, un nuovo blocco hardware specializzato, gestiscono al meglio la trasmissione della luce, migliorando significativamente le prestazioni di illuminazione in tempo reale.
Questo consente ai blocchi computazionali di concentrarsi su altre operazioni, migliorando l'efficienza complessiva del sistema. L'uso degli Radiance Cores promette performance senza precedenti per l'elaborazione di raggi e percorsi, aspetti che tradizionalmente richiedono risorse computazionali considerevoli.
Infine, il tema della gestione della larghezza di banda della memoria è stato affrontato con la Universal Compression. Questa tecnologia scompone e comprime i dati prima che vengano trasferiti nella memoria, riducendo significativamente la pressione sulla struttura di memoria e potenziando le prestazioni generali.
I responsabili del progetto sono convinti che tale novità offrirà maggiore dettaglio grafico, frame rate più elevati e un'efficienza energetica superiore rispetto agli standard attuali.
Tutte queste tecnologie, attualmente in simulazione, potrebbero presto trovare il loro posto nei prossimi dispositivi di gioco. Cerny ha confermato che questi sviluppi saranno vitali per i futuri modelli di console, mentre Huynh si aspetta che possano essere adottati anche da altre piattaforme di gioco.
