Prima di procedere
Il fenomeno dilagante della pirateria audiovisiva ha acceso l'attenzione delle autorità italiane, richiamando una risposta vigorosa dalla Lega Serie A e dalle Istituzioni, riunite in un incontro significativo a Roma il 14 maggio. Al centro dell’attenzione, il fenomeno dello streaming illegale delle partite di calcio tramite piattaforme non autorizzate, che continua a rappresentare una minaccia significativa per l’industria sportiva e culturale del Paese.
Alla presenza del Senatore Claudio Lotito, relatore della nuova norma antipirateria, del Tenente Colonnello Roberto Missione e del Generale di Brigata Gaetano Cutarelli della Guardia di Finanza, nonché di Luigi De Siervo, Amministratore Delegato della Lega Serie A, sono state esposte nuove strategie legali e operative per contrastare il fenomeno. L’obiettivo primario è quello di ridurre significativamente l’incidenza della pirateria, veicolando il pubblico verso modalità legali per la visione delle partite di calcio.
Il Senatore Lotito ha sottolineato l'importanza delle misure legislative italiane recentemente adottate che dotano l’AGCOM di poteri eccezionali per oscurare rapidamente i siti pirata entro appena 30 minuti dalla rilevazione. Questa iniziativa mira non solo a scoraggiare la diffusione illegale dei contenuti, ma anche a sanzionare severamente chi continua ad usufruirne. “Combattere la pirateria,” ha affermato Lotito, “significa restituire risorse allo sport e alzare un baluardo contro l’illegalità.”
Significativa anche la cooperazione delle forze dell’ordine italiane, in particolare della Guardia di Finanza, che ha messo in atto operazioni su vasta scala per individuare coloro che trasmettono e ricevono contenuti piratati. Grazie a questa sinergia, sono stati identificati e sanzionati oltre 2.266 utenti abusivi in 80 province italiane, infondendo un forte messaggio di deterrenza.
L’Amministratore Delegato di Lega Serie A, Luigi De Siervo, ha elogiato il lavoro svolto finora e sottolineato quanto sia fondamentale per tutti gli appassionati comprendere l'importanza e il valore degli abbonamenti legittimi. “Ogni traccia lasciata dagli utenti del 'pezzotto' può essere ricostruita, e le sanzioni possono arrivare fino a 5000 euro,” ha avvertito De Siervo, sottolineando che la legalità è la via maestra per il beneficio di tutto il settore.
Mentre le attività repressive proseguono, la Guardia di Finanza continua a sviluppare indagini sui canali utilizzati per la diffusione illegale, cercando di smantellare le strutture finanziarie sottostanti e le modalità di riciclaggio dei proventi illeciti. Le Procure di Roma e di altre città stanno avanzando con procedimenti penali, supportati da protocolli operativi elaborati congiuntamente con AGCOM e Gdf.
Questa offensiva contro la pirateria si inserisce in un quadro normativo potenziato dalla legge approvata a luglio 2023, che ha reso possibile un intervento più efficace contro le trasgressioni nel mondo digitale. L’iniziativa punta non solo a difendere gli interessi del calcio, ma anche a salvaguardare l’industria culturale italiana nel suo complesso, afflitta da perdite per centinaia di milioni causate dalla diffusione illecita dei contenuti.
Il rigido contrasto alla pirateria, così come descritto, non riguarda esclusivamente i trasgressori, ma include anche le società di hosting e i fornitori di pagamento che facilitano tali attività illecite. Dall'individuazione delle infrastrutture fisiche all’identificazione degli utenti finali, l’approccio olistico adottato dalle autorità italiane rappresenta un modello significativo di enforcement nel panorama internazionale della lotta contro la pirateria online.
