Sony Corporation
, storicamente nota per i suoi rivoluzionari dispositivi elettronici, ha cambiato marcia nel XXI secolo, spostando il suo baricentro sul settore dell'
intrattenimento
. Questa svolta strategica, culminata in un incremento delle entrate da questo settore fino al 60%, sta ora per subire ulteriori trasformazioni: l'azienda si prepara a separare il proprio ramo finanziario.
Recenti rapporti indicano che, entro la fine del mese, la società giapponese prevede di concedere l'80% delle azioni del suo dipartimento finanziario ai suoi azionisti attuali. Il 20% rimanente rimarrà sotto il controllo di Sony, concedendo tuttavia alla nuova entità l'autonomia di utilizzare il marchio per continuare a offrire servizi finanziari. Questa mossa permetterà a Sony di accelerare i tempi rispetto a un tradizionale collocamento pubblico, con il debutto delle nuove azioni previsto sulla borsa valori già entro la fine di settembre.
Nel contempo,
Hiroki Totoki
, amministratore delegato di Sony, ha recentemente delineato una visione promettente per il futuro del business dei
semiconduttori
, sottolineando la necessità di una forte iniezione di capitale nel processo produttivo. Totoki ha esplorato varie strategie per sviluppare questo settore: dalla produzione in proprio di tutti i componenti semiconduttori, alla partnership con investitori e aziende esterne, fino all'eventualità di abbandonare la produzione in sé per concentrarsi esclusivamente nella progettazione.
Uno dei principali focus riguarda i sensori d'immagine impiegati nelle
fotocamere digitali
, prodotti sia internamente che con la collaborazione di partner come
TSMC
. Le due aziende hanno dato vita a una joint venture chiamata
JASM
, con Sony che detiene il 20% delle azioni. La prima fabbrica JASM in Giappone ha già iniziato la produzione e vede anche la partecipazione della
Denso
, un gigante nella componentistica automobilistica e principale fornitore della
Toyota Motor
.
Oltre al settore tecnologico, Sony non nasconde le sue ambizioni anche nel segmento dell'
intrattenimento
. Si è recentemente lanciata nell'universo dell'animazione giapponese, nota come
anime
. Benché i dettagli finanziari relativi a questa nuova impresa non siano ancora stati divulgati, gli analisti di
Bernstein
prevedono che entro tre anni il segmento possa costituire una fetta compresa tra il 35% e il 40% del fatturato di Sony nell'ambito della produzione cinematografica.
Questo riallineamento strategico riflette la capacità di Sony di reinventarsi e di espandere la sua influenza in settori nuovi e in crescita, equilibrando innovazione tecnologica e diversificazione del proprio portafoglio d'affari. Con l'evoluzione della domanda di semiconduttori e contenuti d'intrattenimento, Sony sembra posizionata per affrontare con successo le sfide del futuro.
