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Nei quarti di finale di Coppa Italia, l'Inter vince 2-0 contro la Lazio a San Siro e conquista la semifinale. La partita è decisa da un gol straordinario di Arnautovic al 39' (un potente tiro al volo da fuori area) e da un rigore guadagnato da Correa e trasformato da Calhanoglu al 77'. In semifinale, la squadra di Inzaghi affronterà il Milan in un doppio derby, andata e ritorno, per decidere la finalista.
Inter e Lazio sono le uniche due squadre di Serie A ancora impegnate su tre fronti: oltre alla Coppa Italia, i nerazzurri sono in lotta per lo scudetto e preparano gli ottavi di Champions, mentre i biancocelesti puntano al quarto posto in campionato e agli ottavi di Europa League. Inzaghi, con la mente già sulla sfida di sabato a Napoli, lascia in panchina Acerbi, Bastoni, Dumfries, Calhanoglu, Barella, Mkhitaryan e Lautaro, non convoca Thuram, Carlos Augusto e Zalewski, e fa ampio turnover, sia a centrocampo (con Frattesi, Asllani e Zielinski) sia in attacco, affidandosi alla coppia Taremi-Arnautovic. Baroni, che sabato sfiderà il Milan, schiera Tchaouna al posto dell'infortunato Castellanos e mantiene Romagnoli in difesa.
Dal punto di vista del gioco, l'Inter inizia la partita con un ritmo lento, senza particolari emozioni, tranne un paio di accelerazioni da parte di Frattesi. La Lazio si difende con due linee di quattro giocatori compatte, ma è rapida a giocare in verticale, sfruttando le sgommate di Zaccagni a sinistra e Isaksen a destra. Proprio quest'ultimo crea le occasioni più pericolose, che vengono però respinte in angolo da Martinez. Nonostante la mancanza di energia mostrata nelle ultime settimane, l'Inter si sveglia al 39': Arnautovic, su un corner, realizza un gol fantastico con un sinistro al volo da fuori area, che sblocca il punteggio. La Lazio, fino a quel momento, era sembrata più pericolosa. Verso la fine del primo tempo, Zielinski, che è il più vivace tra i nerazzurri, inizia una bella azione combinata con Frattesi, con Asllani che conclude con un destro di poco fuori dal palo. Questa è la migliore occasione dell'Inter, rinvigorita dal gol.
Nel secondo tempo, la Lazio alza il pressing, passando la palla da destra a sinistra, con Isaksen sempre pericoloso. L'Inter sembra in difficoltà, ma arriva una tipica giocata di Inzaghi: Dimarco lancia Bisseck sulla sinistra, che serve Taremi in area, ma il suo tiro viene bloccato da Mandas. Inzaghi inserisce Correa, Calhanoglu e Bastoni, mentre Baroni manda in campo Gila, Tavares, Noslin e Pedro. Con il passare dei minuti, l'Inter si difende con ordine ma fatica a costruire gioco, mentre la Lazio perde brillantezza. La partita sembra scivolare verso un equilibrio, con i nerazzurri che cercano di amministrare il vantaggio. Tuttavia, al 77', Zielinski serve Correa, il cui dribbling in area porta al fallo di Gila e al rigore trasformato da Calhanoglu per il 2-0. L'Inter colpisce di nuovo quando accelera, sfruttando le sue qualità. La Lazio reagisce con un tiro che Pedro manda sulla traversa, con deviazione di Bisseck, ma in generale la risposta della Lazio dura solo una decina di minuti.
L'Inter conquista una vittoria importante, migliorando rispetto alle recenti prestazioni, anche se non ha ancora mostrato il suo massimo potenziale. Inzaghi, però, si accontenta della qualificazione, con un match giocato con molti cambi e senza spreco di energie in vista della sfida con il Napoli. In fondo, non poteva chiedere di più. Da valutare Darmian, uscito per un problema muscolare nel primo tempo. Calhanoglu è entrato bene nella ripresa e ha ritrovato il gol, Frattesi ha dato segnali positivi con i suoi inserimenti, e Zielinski continua a crescere. L'Inter sorride e guarda con fiducia al futuro su tutti i fronti.
