Prima di procedere
L'era Gattuso si conferma un successo: la sua Italia inanella la quarta vittoria consecutiva, ipotecando un posto ai playoff, l'ultima chance per accedere ai Mondiali 2026. Un traguardo accolto con soddisfazione dal commissario tecnico, come traspare dalle sue parole ai microfoni di Rai Sport: "Siamo stati bravi perché la partita di un mese fa ce la ricordiamo tutti, ci hanno fatto ballare e portato in giro per il campo. Complimenti ai ragazzi, che hanno coperto bene il campo. Locatelli ha fatto una grandissima partita, così come gli attaccanti. Raspadori ha sofferto un po', Gigio ha fatto due buone parate. Personalmente sono soddisfatto, ho visto un grande spirito e sono contento di non aver preso gol. Abbiamo fatto la partita che dovevamo fare, oggi avevamo tutto da perdere. Si è parlato tantissimo, ma siamo stati molto bravi".
Sotto la guida di Gattuso, l'Italia ha messo a segno ben 16 reti, un dato che testimonia l'efficacia del lavoro svolto fin qui. Tuttavia, il CT non nasconde la necessità di migliorare ulteriormente: "Ma dobbiamo saper soffrire, poche squadre al mondo possono gestire. E quando abbiamo palla la qualità c'è, ma bisogna ritrovare compattezza e lavorare su ogni centimetro". Uno sguardo già proiettato ai playoff, con la consapevolezza che ogni dettaglio potrà fare la differenza: "Playoff? Non si riposa, speriamo che Dio ce la mandi buona e di non perdere giocatori. A novembre faremo due partite serie, proveremo forse qualcuno che ha avuto poco spazio e cercheremo di formare quel nucleo compatto che riesce a stare bene dentro e fuori dal campo".
L'approccio di Gattuso si focalizza sulla costruzione di un gruppo coeso, capace di affrontare le difficoltà con spirito di sacrificio e determinazione. La compattezza, sia in campo che fuori, è un elemento imprescindibile per raggiungere traguardi ambiziosi. In vista dei playoff, il CT intende valutare attentamente le risorse a disposizione, concedendo spazio anche a chi ha giocato meno, al fine di creare un nucleo solido e affidabile. La strada verso i Mondiali 2026 è ancora lunga e impervia, ma l'Italia di Gattuso sembra avere le carte in regola per giocarsi le proprie chance fino in fondo. La grinta, la tattica e la fame di vittoria sono gli ingredienti fondamentali di una squadra che vuole tornare a sognare in grande. L'entusiasmo è palpabile, ma la concentrazione resta massima, perché ogni partita rappresenta un passo decisivo verso l'obiettivo finale. I tifosi italiani incrociano le dita, pronti a sostenere i propri beniamini in questa avventura emozionante e ricca di insidie. Il sogno Mondiale è ancora vivo, e l'Italia di Gattuso è pronta a lottare con tutte le proprie forze per trasformarlo in realtà.
