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Dopo più di un mese l’Udinese ritrova i tre punti e lo fa espugnando lo U-Power Stadium di Monza. Un successo che mancava per la precisione dal 25 ottobre, quando i bianconeri sono riusciti a imporsi per 2-0 contro il Cagliari dell’ex Davide Nicola. Ieri a decidere la contesa sono stati Lucca e Bijol in una sfida decisamente tosta, con una compagine brianzola che non ha mollato fino in fondo, premendo per diversi tratti della gara le zebrette nella loro area di rigore.
Una vittoria per 1-2 che per l’Udinese è importantissima per più motivi. In primis perché ora Kosta Runjaic sta lavorando a un passaggio alla difesa a quattro per proporre qualcosa di diverso in campo, linea mantenuta anche dopo l’infortunio di Davis. In secondo luogo, c’è da considerare che sì, il bottino di punti era positivo, ma all’orizzonte ci sono due sfide con Napoli al Bleuenergy Stadium e con la Fiorentina al Franchi che si preannunciano molto difficili. Ecco perché ritrovare i tre punti era fondamentale e con una prestazione fatta soprattutto di sacrificio i friulani hanno scacciato i pensieri sul nascere. Spiccano su tutti ovviamente i due mattatori della serata, ovvero Bijol e Lucca. La lente di ingrandimento è andata soprattutto su quest’ultimo visto che la crescita di Davis è sì una risorsa, ma sembra aver un po’ messo in difficoltà anche il numero 17, reduce da qualche panchina. L’avvio stavolta invece è stato ottimo con un gol a referto e uno annullato per fuorigioco. In generale però si è rivisto l’attaccante disposto al sacrificio già apprezzato in avvio di stagione, a cui si sono aggiunti un discreto Ekkelenkamp (autore dell’assist per l’1-2) e un Sava chiamato a sostituire l’infortunato Okoye che si è subito fatto trovare pronto.
