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Nel dinamico scenario del mercato dei veicoli elettrici europeo, la crescente presenza di BYD ha sorpreso molti analisti del settore. BYD, un colosso cinese nel settore automobilistico, è riuscita a sorpassare per la prima volta Tesla in termini di vendite, segnando un'imponente crescita del 169% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Questa è stata una performance straordinaria, data la forte concorrenza e le difficoltà legate alle importazioni.
Nonostante i numerosi ostacoli come le alte tariffe doganali sulle auto cinesi e i costi di trasporto, BYD è riuscita a consegnare 7.231 veicoli elettrici in Europa solo nel mese di aprile. Questo ha catapultato l'azienda nella lista delle dieci marche di auto elettriche più popolari della regione. In contrapposizione, le registrazioni di veicoli elettrici Tesla sono diminuite del 49% rispetto all'anno precedente. La differenza effettiva nei numeri tra BYD e Tesla è stata modesta, con soli 66 veicoli in più per BYD.
Volkswagen mantiene ancora la posizione di leader del mercato locale degli EV, aumentando le registrazioni del 61% e raggiungendo 23.514 unità vendute. Dietro di lui, BMW con 14.867 registrazioni e una crescita del 5%. Le altre due posizioni nella top five sono occupate da marchi del gruppo Volkswagen: Skoda e Audi, con Skoda che ha registrato un notevole aumento del 214% su base annua. A seguire, troviamo Renault, Mercedes-Benz, Volvo e Hyundai, mentre BYD e Tesla chiudono la classifica dei primi dieci. È importante notare che queste statistiche includono non solo i paesi dell'Unione Europea ma anche il Regno Unito.
Mentre il mercato generale degli EV in Europa ha visto un incremento del 28% nelle registrazioni complessive ad aprile, il calo del 49% di Tesla pone l'azienda in una posizione precaria. Anche Volvo, di proprietà della cinese Geely, non ha realizzato risultati brillanti, con un calo del 43% delle vendite.
Un aspetto interessante della strategia di BYD è la sua espansione sul mercato europeo attraverso la vendita di ibridi plug-in, che non sono soggetti agli stessi dazi elevati delle auto completamente elettriche. Questo ha visto una crescita complessiva nelle vendite europee di BYD addirittura del 359% ad aprile, una cifra che dimostra l'efficacia della loro strategia commerciale.
Il lancio del modello Dolphin Surf di BYD, conosciuto in alcuni mercati come Seagull, è un altro passo strategico. Questo hatchback elettrico, dotato di una batteria modesta da 30 kWh, è venduto a partire da 20.000 euro. Tuttavia, senza considerare le promozioni iniziali, il costo sale a 23.000 euro, una cifra competitiva, ma che potrebbe non essere sufficiente per sottrarre clienti a modelli già affermati come la Renault 5, preferita nonostante un prezzo superiore di circa 3.000 euro.
In definitiva, è evidente che l'aggressiva politica tariffaria europea stia giocando un ruolo decisivo nelle dinamiche di mercato, influenzando le preferenze dei consumatori e ponendo sfide che le case automobilistiche cinesi, come BYD, stanno dimostrando di poter affrontare con successo. La competizione nel settore dei veicoli elettrici si intensifica, e il panorama è in continua evoluzione, promettendo sviluppi degni di nota nei prossimi mesi.
