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L'anno che sta per concludersi è stato segnato, nel panorama dell'intelligenza artificiale, dal successo della startup cinese DeepSeek, ma non è l'unica realtà promettente legata alla Cina. Meta Platforms, la società americana guidata da Mark Zuckerberg, ha recentemente annunciato l'acquisizione della startup di Singapore, Manus, una mossa che implica la rottura dei legami di quest'ultima con investitori e clienti cinesi.
Meta ha dimostrato un forte interesse nell'attrarre talenti nel campo dell'intelligenza artificiale, e l'acquisizione di startup si conferma una strategia chiave per accrescere le proprie risorse. Quest'anno, Meta ha già acquisito Scale AI, specializzata nella tecnologia di etichettatura dei dati per l'addestramento di modelli linguistici di grandi dimensioni, e ha integrato nel proprio team Alexandr Wang, il suo fondatore.
I dettagli finanziari dell'accordo tra Meta e Manus non sono stati resi pubblici, ma il Wall Street Journal, citando fonti interne, stima un valore superiore ai 2 miliardi di dollari. La società di Singapore acquisita da Meta è specializzata nello sviluppo di un agente di IA universale, capace di operare in ambienti digitali con un intervento umano minimo. I servizi di Manus saranno offerti da Meta sia nella loro forma attuale che integrati nella propria infrastruttura.
Inizialmente, Manus aveva sede a Pechino e Wuhan, per poi trasferirsi a Singapore, pur non offrendo i propri servizi in Cina. La società ha attirato l'attenzione a marzo, presentando il "primo agente di IA universale al mondo". Grazie all'acquisizione di Manus, Meta punta a offrire un agente di IA avanzato a miliardi di persone in tutto il mondo e a creare nuove opportunità per i clienti business all'interno della propria infrastruttura.
In soli otto mesi dal suo debutto sul mercato, Manus ha raggiunto un fatturato annualizzato di 100 milioni di dollari, elaborato oltre 147 trilioni di token e contribuito alla creazione di oltre 80 milioni di postazioni di lavoro virtuali. A seguito dell'accordo con Meta, Manus non avrà più legami con investitori cinesi né svolgerà operazioni in Cina. In precedenza, Manus era sostenuta da investitori cinesi come Tencent, Hongshan e Zhen Fund, che hanno interrotto o interromperanno i loro legami con la startup in seguito all'acquisizione da parte di Meta. Anche il personale di Manus in Cina è stato drasticamente ridotto dopo il trasferimento della sede centrale a Singapore. Il co-fondatore Zhang Tao ha iniziato a scrivere il suo cognome come "Cheung", un'usanza tipica degli abitanti di Hong Kong o Singapore.
Attualmente, Manus conta 105 dipendenti a Singapore, Tokyo e San Francisco, e ha annunciato l'intenzione di aprire una sede a Parigi nel prossimo futuro. Da novembre, Manus collabora anche con Microsoft per integrare il proprio agente di IA personale nei servizi del colosso americano. I rappresentanti di Meta assicurano che, dopo l'acquisizione, i clienti di Manus continueranno a essere serviti come prima. La sede centrale di Manus rimarrà a Singapore.
