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In una mossa strategica che rafforza il suo impegno nel settore dei videogiochi, Netflix ha annunciato l'acquisizione di Ready Player Me, una piattaforma estone specializzata nella creazione di avatar personalizzati. L'annuncio, datato 19 dicembre 2025, segna un punto di svolta per il futuro del gaming interattivo e per l'integrazione del metaverso nell'esperienza di intrattenimento offerta da Netflix.
L'obiettivo primario di Netflix è quello di sfruttare le avanzate tecnologie di Ready Player Me per consentire agli utenti di creare avatar unici e personalizzati, che potranno essere utilizzati all'interno dei videogiochi disponibili sulla piattaforma. Questa mossa permetterà ai giocatori di immergersi ancora di più nei mondi virtuali, creando un legame più forte con i personaggi e le storie che vivono nei giochi.
Sebbene i termini finanziari dell'accordo non siano stati divulgati, è noto che Ready Player Me rappresenta una realtà consolidata nel settore, avendo raccolto fino ad ora 72 milioni di dollari in investimenti da fondi di rilievo come a16z, Endeavor, Konvoy Ventures e Plural, oltre a contributi provenienti dai co-fondatori di Roblox, Twitch e King Games. Questo dimostra il grande interesse e la fiducia che la piattaforma ha suscitato nel panorama tecnologico e videoludico.
Il team di Ready Player Me, composto da circa venti persone, si unirà a Netflix, portando con sé competenze specialistiche e una vasta esperienza nel campo della creazione di avatar. Tuttavia, tre dei co-fondatori non saranno inclusi nell'operazione, aprendo interrogativi sulle dinamiche interne all'azienda acquisita.
L'acquisizione comporta anche la chiusura graduale dei servizi attualmente offerti da Ready Player Me. La piattaforma cesserà definitivamente le sue attività il 31 gennaio 2026. Tra le funzionalità dismesse, spicca PlayerZero, lo strumento online che consentiva agli utenti di creare il proprio avatar personalizzato. Questa decisione, sebbene comprensibile alla luce dell'integrazione con Netflix, suscita un certo rammarico tra gli utenti che avevano apprezzato la semplicità e l'efficacia di PlayerZero.
Un elemento di particolare interesse riguarda il possibile debutto della tecnologia di Ready Player Me all'interno del nuovo gioco di calcio che FIFA e Netflix hanno annunciato in vista della FIFA World Cup 2026. L'idea di poter utilizzare il proprio avatar personalizzato in un contesto sportivo di tale risonanza globale apre scenari entusiasmanti per il futuro del gaming e per la convergenza tra intrattenimento virtuale e reale.
Kaspar Tiri, co-fondatore di Ready Player Me, ha espresso il suo entusiasmo per l'acquisizione, dichiarando: "La nostra visione è sempre stata quella di permettere ad avatar e identità di viaggiare attraverso molti giochi e mondi virtuali. Abbiamo seguito un percorso indipendente per realizzare quella visione per molto tempo. Sono ora entusiasta che il team di Ready Player Me si unisca a Netflix per portare la nostra tecnologia e la nostra esperienza a un pubblico globale e contribuire all'entusiasmante visione che Netflix ha per il gaming."
L'acquisizione di Ready Player Me da parte di Netflix rappresenta un passo significativo verso la creazione di un ecosistema di gaming più coinvolgente e personalizzato. L'integrazione di avatar personalizzati nei videogiochi offerti dalla piattaforma potrebbe attrarre un pubblico ancora più ampio e fidelizzato, consolidando la posizione di Netflix come leader nel settore dell'intrattenimento digitale. Resta da vedere come questa acquisizione si tradurrà in nuove esperienze di gioco e quali saranno le prossime mosse di Netflix nel mondo del metaverso.
