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Verso la fine del 2024, l'astronomia ha registrato una scoperta significativa: l'asteroide denominato 2024 YR4 ha destato preoccupazioni, essendo considerato la più grande minaccia potenziale per la Terra nel contesto della perenne osservazione dei pericoli provenienti dallo spazio. Inizialmente individuato su una traiettoria che lo allontanava dal nostro pianeta, le informazioni disponibili erano insufficienti per determinare con precisione l'orbita e la natura dell'oggetto.
Supportati da nuovi dati, gli scienziati sono riusciti progressivamente a calcolare con maggiore affidabilità l'orbita dell'asteroide 2024 YR4. Sebbene una collisione con la Terra sia stata infine esclusa, è emersa una nuova preoccupazione: la possibilità che questo asteroide possa impattare con la Luna.
Durante il mese di maggio, la NASA, avvalendosi del potente telescopio spaziale James Webb, ha compiuto osservazioni decisive di 2024 YR4 prima che si allontanasse definitivamente dalla portata degli strumenti. Questa raccolta di dati, che ha incrementato di un significativo 20% la precisione delle stime orbitale dell'asteroide, ha permesso di rivalutare la possibilità che in futuro possa avvicinarsi pericolosamente alla Luna. La nuova data critica è fissata per il 22 dicembre 2032, quando l'asteroide si avvicinerà al nostro satellite naturale.
In precedenza, gli scienziati avevano stimato una probabilità di impatto con la Luna pari al 3,8%. Tuttavia, grazie alle recenti osservazioni, questo valore è stato rivisto al rialzo, raggiungendo il 4,8%. Sebbene tale percentuale rappresenti ancora un rischio relativamente basso, l'importanza di tale evento non può essere minimizzata. Un impatto del genere potrebbe non solo fornire una comprensione più profonda della composizione lunare attraverso il naturale 'sismometro' che ne deriverebbe, ma potrebbe anche offrire preziosi dati scientifici e stimolare nuove missioni lunari.
Considerato il diametro di 2024 YR4, che non supera i 70 metri, un eventuale impatto non altererebbe l'orbita della Luna né rappresenterebbe una minaccia diretta per la Terra. Tuttavia, gli scienziati stanno già valutando la possibilità di inviare una missione dotata di sensori sismici sulla superficie lunare, qualora le probabilità di collisione aumentassero sensibilmente. Una tale missione potrebbe consentire uno studio sismico dettagliato del nostro satellite, grazie all'energia liberata dall'impatto con l'asteroide.
Nel frattempo, gli astronomi e gli ingegneri stanno mettendo in conto il passaggio dell'asteroide più vicino alla Terra nel 2028. Durante questo avvicinamento, ulteriori dati potranno essere raccolti per perfezionare ancora di più i calcoli orbitali di 2024 YR4. La comunità scientifica rimane in stato di vigilanza, pronta a sfruttare ogni opportunità per arricchire la nostra comprensione dello spazio e delle dinamiche che lo governano.
