Ritiro scioccante: Trump revoca Jared Isaacman da direttore NASA

Donald Trump , ex presidente degli Stati Uniti, ha inaspettatamente revocato la nomina di Jared Isaacman , noto miliardario e astronauta privato, al ruolo di direttore della NASA , nonostante il Senato avesse dato il suo ok preliminare. Questa decisione ha sollevato preoccupazioni e critiche per il suo potenziale impatto sul già delicato scenario economico della NASA, che deve affrontare un drastico taglio di budget nel 2026.

Lo scoop è stato riportato per la prima volta da Semafor, rivelando che la nomina di Isaacman era stata approvata con 19 voti a favore e 9 contrari dal Comitato del Senato Usa per il Commercio. La proposta di nomina, sostenuta da tutti i senatori repubblicani, era stata avanzata dalla precedente amministrazione Trump e attendeva un passaggio finale al Senato subito dopo il Memorial Day. Tuttavia, proprio il 30 maggio, la situazione è mutata drasticamente.

Il primo segnale pubblico di disaccordi è giunto dal social network X, dove l'attivista politica di estrema destra Laura Loomer ha denunciato una presunta congiura per sabotare la nomina di Isaacman prima del voto decisivo in Senato. Secondo fonti vicine alla Casa Bianca, il dietrofront di Trump sarebbe legato alla mancata dimostrazione di lealtà politica da parte di Isaacman verso l'attuale agenda amministrativa, in particolare nei confronti del slogan " Make America Great Again ".

Un elemento che potrebbe aver influito sull'inaspettato ritiro della candidatura è il cambiamento di rotta politica di Elon Musk , CEO di Tesla e SpaceX , il quale aveva sponsorizzato la nomina di Isaacman. La sua diminuzione di coinvolgimento politico, annunciata in un'intervista il 27 maggio, avrebbe fornito pretesti agli avversari interni per opporsi alla nomina di Isaacman, che era passato su alcune verifiche intra-partitiche grazie a Musk.

Parallelamente, l'amministrazione Trump ha presentato la sua proposta di budget per l'anno fiscale 2026, prevedendo un finanziamento alla NASA di 18,8 miliardi di dollari, un significativo taglio del 24% rispetto ai 24,8 miliardi dell'anno precedente. Un dirigente dell'agenzia spaziale, parlando con Ars Technica, ha descritto la situazione con un inequivocabile " NASA is f***ed ", evidenziando le preoccupazioni per la capacità dell'agenzia di operare efficacemente nel prossimo futuro. Ex alti funzionari di NASA hanno espresso timori che, senza l'innovativo contributo di Isaacman, l'agenzia possa entrare in una modalità di pura sopravvivenza.

Jared Isaacman non è una figura qualunque nel panorama spaziale privato. Fondatore di Shift4 e protagonista della missione privata Inspiration4 , è stato visto come un potenziale difensore del budget scientifico NASA e un promotore di soluzioni innovative. Il suo impegno per l'esplorazione spaziale e l'integrazione del settore privato sono punti chiave nella politica spaziale americana, rendendo questa revoca ancor più significativa e controversa.