Prima di procedere
Google Foto si prepara a una svolta epocale grazie all'integrazione di Nano Banana, un editor di immagini basato sull'intelligenza artificiale Gemini. Dopo il successo riscosso in altre applicazioni come Lens e la Ricerca Google, Nano Banana approda ora nel cuore dell'app di gestione fotografica, promettendo di rivoluzionare il modo in cui gli utenti modificano e personalizzano i propri scatti.
L'annuncio di Big G segna l'inizio di un rilascio graduale che, partito dagli Stati Uniti, si estenderà nei prossimi giorni a un numero sempre maggiore di dispositivi e mercati a livello globale. Nano Banana sarà accessibile tramite l'opzione "Aiutami a modificare" all'interno dell'editor di Google Foto, offrendo agli utenti la possibilità di trasformare radicalmente le proprie immagini attraverso prompt creativi e fantasiosi. Immagina di poter dipingere una foto "come un ritratto rinascimentale", di ricrearla "come se fosse un mosaico fatto di tasselli colorati" o di trasformarla in "una pagina di un libro di fiabe". Le possibilità sono infinite e la creatività non ha limiti.
Consapevole delle difficoltà che alcuni utenti potrebbero incontrare nella creazione di prompt efficaci, Google ha pensato anche a questo, introducendo modelli AI predefiniti per semplificare il processo di modifica. A partire dalla prossima settimana, gli utenti di Android negli Stati Uniti e in India potranno accedere a questi modelli tramite la scheda "Crea", scegliendo tra template popolari come "mettimi in un servizio fotografico di alta moda", "crea un ritratto professionale" o "includimi in una cartolina d'auguri per le vacanze natalizie". Ma non è tutto: nelle prossime settimane, la funzionalità sarà ulteriormente potenziata con modelli personalizzati, che utilizzeranno informazioni raccolte direttamente dalle gallerie degli utenti per suggerire creazioni uniche come "crea un cartoon di me e dei miei hobby".
Parallelamente all'introduzione di Nano Banana, Google ha annunciato un'altra importante novità: l'espansione globale di Ask Photos, la funzionalità di ricerca conversazionale basata sull'AI. Presto disponibile in oltre 100 nuovi paesi e con il supporto di 17 nuove lingue, tra cui l'italiano, Ask Photos consentirà agli utenti di interagire con le proprie immagini in modo ancora più naturale e intuitivo. Inoltre, per semplificare ulteriormente l'esperienza d'uso, Google ha integrato l'accesso diretto alla ricerca conversazionale direttamente dal visualizzatore delle immagini. Questa nuova scorciatoia, attualmente in fase di rilascio negli USA sia sulla versione Android che su quella iOS di Google Foto, elimina la necessità di uscire dalla visualizzazione dell'immagine per sfruttare le potenzialità di Ask Photos.
L'integrazione di Nano Banana e l'espansione di Ask Photos rappresentano un passo avanti significativo nella strategia di Google per rendere Google Foto uno strumento sempre più potente, intuitivo e personalizzato. Grazie all'intelligenza artificiale, l'app di gestione fotografica si trasforma in un vero e proprio assistente creativo, capace di liberare la fantasia degli utenti e di trasformare ogni scatto in un'opera d'arte unica. Con queste nuove funzionalità, Google Foto si conferma come una delle applicazioni più innovative e versatili nel panorama della fotografia digitale, pronta a soddisfare le esigenze di un pubblico sempre più esigente e creativo.
