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Il nome di Flavio Cobolli risplende nel firmamento del tennis internazionale, regalando all'Italia un momento di grande orgoglio e celebrazione. Per la prima volta nella sua carriera, il giovane tennista romano si è qualificato ai quarti di finale di uno Slam, precisamente nell'iconico teatro di Wimbledon. L'impresa è stata conseguita piegando con determinazione e talento il croato Marin Cilic, in un match terminato in quattro set con i punteggi di 6-4, 6-4, 6-7, 7-6, dopo 3 ore e 25 minuti di intensa lotta sull'erba.
La partita è iniziata in modo equilibrato, ma già dal primo set Cobolli ha mostrato il suo potenziale. Grazie a una strategia aggressiva, è riuscito a strappare il break decisivo nel quinto game, capitalizzando gli errori non forzati di Cilic. Con oltre l'80% di prime in campo, Cobolli ha imposto il suo ritmo, chiudendo il primo parziale 6-4. La storia si è ripetuta nel secondo set, dove nonostante un'iniziale resistenza del croato, l'italiano ha replicato il risultato del primo, anche grazie a tre ace cruciali nel game decisivo.
Nella terza frazione di gioco, la stanchezza ha iniziato a farsi sentire, e la reazione di Cilic è stata veemente. Il croato, determinato a proseguire la sua avventura, ha tenuto testa a Cobolli, accelerando a 6-5, ma l'italiano ha annullato tre set point, arrivando ad un tiebreak dove infine ha ceduto. Nonostante la perdita del terzo set, Cobolli ha dimostrato di saper reagire alle avversità. Il quarto set è stato una montagna russa di emozioni, con il romano che ha subito un break ma ha saputo immediatamente rispondere, portando il set al tiebreak.
Nel momento cruciale, l'esperienza e l'energia di Cobolli hanno avuto la meglio. Dopo un inizio teso, l'azzurro ha preso il controllo, sfruttando gli errori del suo avversario per chiudere il match 7-3 nel tiebreak, sigillando una vittoria storica per lui e per il tennis italiano.
Nonostante le gioie per il successo di Cobolli, la giornata è stata amare per Lorenzo Sonego. Il tennista torinese ha lottato con coraggio contro lo statunitense Ben Shelton, mostrato forza e tecnica soprattutto nel set iniziale, chiuso per 6-3 dopo aver difeso due palle break. Tuttavia, la reazione di Shelton è stata devastante. Nel secondo set, l'americano ha trovato il suo ritmo, vincendo con un netto 6-1, pareggiando il conto dei set.
Il terzo set, equilibrato fino all'ultimo respiro, ha visto Sonego resistere ma perdere il tiebreak 7-1 sotto l'assalto di Shelton. L'italiano ha avuto un'ultima grande occasione nel quarto parziale, sul 2-2, con una palla break che avrebbe potuto riaprire il match. Questa opportunità sfumata ha permesso a Shelton di riprendere il controllo, vincendo 7-5 e sigillando la sua prima qualificazione ai quarti di Wimbledon.
Il torneo di Wimbledon, con le sue storie di trionfi e delusioni, si conferma un palcoscenico di emozioni forti per il tennis italiano. Cobolli, ora atteso da un difficile quarto di finale contro il suo idolo d'infanzia, il campione serbo Novak Djokovic, rappresenta la speranza e il futuro. Dall'altra parte, l'eliminazione di Sonego dimostra quanto sia competitivo il livello del tennis internazionale, invitando l'atleta a riflettere e a migliorare ulteriormente per le sfide future. Con il passaggio ai quarti, Cobolli porterà il sogno italiano avanti tra le sacre mura dell'All England Club, determinato a scrivere ulteriormente la sua storia.
