Prima di procedere
OpenAI ha recentemente fatto un grande passo avanti nella sua missione di potenziare l'infrastruttura globale dell'intelligenza artificiale firmando una 'lettera di intenti' strategica con i titani sudcoreani dell'elettronica, Samsung Electronics e SK hynix. Questo accordo ha come fulcro la fornitura di avanzatissimi chip di memoria, indispensabili per supportare i sofisticati modelli IA di OpenAI. Questi chip, infatti, sono cruciali per mantenere le elevate esigenze computazionali richieste dagli algoritmi di ultima generazione.
Non finisce qui: parte integrante di questa collaborazione è la costruzione del Data Center Stargate nel sud-ovest della Corea del Sud, che vedrà un coinvolgimento significativo da parte del SK Group. Si tratta di un progetto ambizioso, avviato lo scorso gennaio, in cui sono coinvolti partner di rilievo come Oracle, SoftBank e MGX di Abu Dhabi. L'obiettivo è chiaro: ottimizzare l'efficacia nella gestione dei dati, un aspetto centrale per il futuro dell'intelligenza artificiale, e migliorare sempre di più la velocità e l'efficienza con cui questi processi vengono eseguiti.
Mentre sul fronte industriale, SK Telecom progetta di creare una nuova compagnia dedicata esclusivamente all'IA, supportata da un investimento di ben 3,5 miliardi di dollari programmato per i prossimi cinque anni. Questo capitale non solo ambisce a rafforzare la produzione delle memorie DRAM, ma mira anche a raggiungere una capacità produttiva di 900 mila wafer al mese, un traguardo essenziale per soddisfare le richieste sempre in crescita dei modelli avanzati sviluppati da OpenAI.
Le strutture targate Samsung, tra cui Samsung SDS, Samsung C&T e Samsung Heavy Industries, ricopriranno un ruolo da protagonisti nel progetto Stargate Korea. Compiti come la costruzione, la gestione operativa dei data center e dei servizi cloud saranno nelle loro mani, insieme alla consulenza IA alle aziende desiderose di integrare le rivoluzionarie tecnologie di OpenAI nei propri sistemi.
Un'innovazione sorprendente di questa collaborazione emerge nel settore navale. Samsung, insieme ai suoi partner, sta esplorando la possibilità di sviluppare data center galleggianti. Queste strutture non richiedono ampi appezzamenti di terreno, comportano costi di raffreddamento inferiori e offrono significativi vantaggi ambientali grazie alla ridotta emissione di carbonio. Ma non è tutto: si sta considerando anche la creazione di centrali elettriche galleggianti e centri di controllo marittimi, che potrebbero segnare la prossima frontiera in termini di sostenibilità e innovazione.
OpenAI ha già iniziato a mettere le basi per centri di dati Stargate in altre località strategiche oltre la Corea del Sud, come diversi stati americani tra cui il Texas, il Nuovo Messico e molteplici regioni del Midwest. L'ambizioso piano di investimento prevede la spesa di ben 500 miliardi di dollari nei prossimi quattro anni per creare infrastrutture digitali capaci di sostenere l'esplosiva crescita della domanda computazionale dell'intelligenza artificiale.
Guardando avanti, OpenAI non ha intenzione di restare ferma. I piani futuri includono l'espansione di centri Stargate anche in altre nazioni, come il Regno Unito e la Norvegia, con l'intento di costruire una solida rete globale di infrastrutture digitali in grado di supportare il costante sviluppo dell'IA.
