Prima di procedere
La società SpaceX ha segnato un nuovo primato nell'esplorazione spaziale con il suo cinquecentesimo lancio del razzo riutilizzabile Falcon 9. L'evento, avvenuto dalla base spaziale di Vandenberg alle 08:21 (ora di Mosca), ha visto il successo del lancio del satellite Sentinel-6B, destinato al monitoraggio e alla mappatura degli oceani terrestri.
La prima fase del Falcon 9, elemento chiave della filosofia di riutilizzabilità di SpaceX, è atterrata senza problemi nella base di Vandenberg, confermando l'affidabilità e l'efficienza del programma. Gwynne Shotwell, presidente e COO di SpaceX, ha espresso il suo entusiasmo sui social media, congratulandosi con il team per aver reso possibile l'impossibile attraverso i razzi riutilizzabili. Ha inoltre sottolineato come questo traguardo apra la strada a future missioni, tra cui l'invio di ingenti quantità di carico e persone sulla Luna e oltre, grazie al progetto Starship.
Il satellite Sentinel-6B è stato rilasciato in orbita circa 57 minuti dopo il lancio, a un'altitudine di 1322 chilometri. Con un peso di 1440 kg, il satellite è pronto per iniziare la sua missione di monitoraggio dopo una serie di controlli preliminari. Derrol Nail, rappresentante della NASA, ha evidenziato l'importanza cruciale di Sentinel-6B, che continuerà il lavoro di monitoraggio del livello degli oceani globali, un'attività in corso da quarant'anni. Sentinel-6B fa parte del programma di osservazione della Terra dell'Unione Europea, denominato "Copernicus", un'iniziativa congiunta che coinvolge la Commissione Europea, l'Agenzia Spaziale Europea (ESA), la NASA, Eumetsat e la National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) degli Stati Uniti, con il supporto dell'agenzia spaziale francese CNES.
Secondo la descrizione della missione, il monitoraggio dell'innalzamento del livello del mare è una priorità globale. I dati raccolti dal programma "Copernicus" indicano che negli ultimi 25 anni l'altezza media degli oceani è aumentata di quasi 10 cm. Sentinel-6B utilizzerà un altimetro radar avanzato, sviluppato dall'ESA, per misurare con precisione l'altezza della superficie marina. Sarà inoltre dotato di un radiometro a microonde fornito dalla NASA, che determinerà il contenuto di umidità nell'atmosfera, consentendo una interpretazione più accurata dei dati raccolti dall'altimetro.
Durante il primo anno di osservazioni, Sentinel-6B opererà in tandem con il suo predecessore, Sentinel-6. L'ESA ha spiegato che questa collaborazione garantirà una maggiore precisione grazie alla calibrazione incrociata tra i due strumenti. La fase di rientro del primo stadio del Falcon 9 è avvenuta circa nove minuti dopo il lancio, concludendo con un atterraggio perfetto nella base di Vandenberg. Questo specifico stadio aveva già compiuto due voli precedenti, entrambi dedicati al lancio di gruppi di satelliti per la rete di comunicazione a banda larga Starlink di SpaceX. Il successo di questa cinquecentesima missione consolida ulteriormente la posizione di SpaceX come leader nel settore aerospaziale, aprendo nuove prospettive per l'esplorazione e la comprensione del nostro pianeta.
