Prima di procedere
È ufficiale: Skype chiuderà il 5 maggio prossimo. La notizia è stata comunicata direttamente da Microsoft, proprietaria del popolare software di messaggistica e VoIP, tramite un avviso apparso sulla versione web dell’applicazione.
"Riceverai una notifica quando potrai trasferire le tue chat e i tuoi contenuti su Teams", recita il messaggio, che include anche un link "Scopri di più" per ottenere ulteriori dettagli e assistenza nella migrazione. Al momento, questa comunicazione è stata diffusa solo sulla versione web di Skype, mentre non sono ancora emerse informazioni riguardo la versione desktop. Questo potrebbe suggerire che la versione web sarà dismessa per prima.
Chiusura di Skype: come salvare le vecchie chat
Microsoft incoraggia gli utenti a migrare su Teams, l'applicazione lanciata nel 2017 che consente di chattare, condividere file e fare chiamate e videoconferenze. L'azienda assicura che il trasferimento dei contenuti personali da Skype a Teams, come contatti e chat, avverrà automaticamente utilizzando lo stesso account Microsoft.
Tuttavia, ci sono alcune limitazioni. Come spiegato dalla pagina di supporto, "i dati delle conversazioni private non verranno migrati", e "i contenuti di Copilot e bot non saranno supportati su Teams Free", la versione gratuita di Teams. Inoltre, la cronologia delle chat non sarà trasferita.
Fino al 5 maggio, sarà ancora possibile effettuare conversazioni tra Skype e Teams, anche se il trasferimento dei dati è già stato completato. Microsoft precisa che entrambe le applicazioni saranno utilizzabili durante il periodo di transizione, fino a quella data. I dati di Skype saranno accessibili fino a gennaio 2026, e in quel momento, verranno eliminati, anche se non è ancora stata comunicata una data precisa per la cancellazione definitiva.
Anche se la migrazione su Teams è la soluzione più semplice per il trasferimento dei dati, non tutti gli utenti sono entusiasti di questo cambiamento. Alcuni stanno valutando alternative come Google Meet, Google Chat, Zoom e Slack per continuare le loro comunicazioni.
