Prima di procedere
Il recente annuncio da parte del governo del Portogallo di avviare una procedura pubblica per l'assegnazione di concessioni nel settore del gioco fisico si configura come una mossa audace che promette di ridisegnare il panorama del gioco d'azzardo nel paese. Questa iniziativa mira a favorire non solo un'espansione del mercato, ma anche una regolamentazione più rigorosa, garantendo una gestione responsabile e trasparente, in linea con l'obiettivo di promuovere uno sviluppo economico sostenibile.
Le concessioni messe a bando sono cinque, distribuite strategicamentenei territori strategici dell'Algarve, di Espinho e Póvoa de Varzim. In dettaglio, l'Algarve accoglierà tre di queste licenze, suddivise tra le rinomate località di Vilamoura, Monte Gordo e Barlavento, mentre le altre due concessioni saranno rispettivamente assegnate a Espinho e Póvoa de Varzim. Questa suddivisione non solo rispecchia una strategia di regionalizzazione delle opportunità, ma rappresenta anche una significativa occasione di crescita economica per le aree coinvolte.
L'assegnazione delle licenze si presenta come un'opportunità ghiotta per gli operatori già presenti sul mercato, tra cui Estoril Sol e Solverde, che per mantenere le loro posizioni di leadership dovranno entrare in competizione e presentare nuove domande entro il limite fissato al 2 settembre 2025. I partecipanti alla gara dovranno dimostrare chiaramente un'esperienza di almeno cinque anni nella gestione di giochi d'azzardo, con successi visibili e verificabili conseguiti in un arco temporale recente.
Particolarmente rilevante è la concessione di Barlavento, caratterizzata da condizioni molto specifiche che ne definiscono la modalità operativa e i diritti sugli asset. Queste condizioni uniche potrebbero giocare un ruolo cruciale nelle strategie adottate dagli operatori, nello sforzo di accaparrarsi uno dei segmenti più promettenti sullo scenario nazionale.
I criteri di selezione enfatizzano la trasparenza e la competitività, richiedendo agli operatori di dimostrare una robusta solidità economica nonché competenze gestionali elevate. Tali criteri includono, tra gli altri, la percentuale di ricavi lordi devoluti allo Stato, i canoni fissi prescritti annualmente e i contributi variabili minimi.
Dal punto di vista economico, il costo delle concessioni varia significativamente tra le diverse regioni: nelle aree dell'Algarve, il prezzo di ciascuna licenza è fissato a 31 milioni di euro, mentre le concessioni a Espinho e Póvoa de Varzim ammontano rispettivamente a 36 milioni e 33,7 milioni di euro. L'obiettivo principale dell'iniziativa è attirare operatori di alto calibro, in grado di portare elevati livelli di investimento e garantire così sostanziali ricavi pubblici.
La durata di cinque anni delle concessioni offre una stabilità tale da fungere da catalizzatore per nuovi investimenti, attrarre risorse internazionali e rafforzare il settore. Con una regolamentazione potenziata e un mercato sempre più competitivo, il Portogallo punta a diventare uno dei principali hub del gioco d'azzardo in Europa, attirando investitori che non solo amplieranno l'economia locale, ma contribuiranno anche a promuovere una pratica del gioco responsabile e sostenibile. L'iniziativa rappresenta non solo una sfida economica, ma un'opportunità per rinnovare e modernizzare un settore cruciale dell'economia del paese.
