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Brad Pitt, noto attore di Hollywood, ha fatto il suo debutto nel mondo della Formula 1, dimostrando che la sua passione per le corse va oltre il cinema. Dopo la premiere di un film a tema automobilistico tenutasi a New York all'inizio della settimana, Pitt è stato avvistato ad Austin, sul celebre Circuit of the Americas. Qui, ha avuto l'opportunità di mettersi al volante di una vera monoposto di Formula 1, portando la sua avventura nelle corse ad un livello del tutto nuovo.
Secondo fonti di GPblog, la McLaren ha aperto le porte al 61enne permettendogli di testare una McLaren MCL60, vettura protagonista del campionato 2023. Questo modello è stato portato a grande successo da piloti come Lando Norris, che nel corso della stagione ha ottenuto ben sette podi, e Oscar Piastri, con altri due podi aggiunti ai suoi meriti.
Le prove si sono svolte in un clima di grande entusiasmo e attenzione. La pista è stata inaugurata da Alex Dunn, giovane promessa e junior della McLaren, il cui turno si è tenuto di martedì. La giornata di mercoledì ha visto invece come protagonista Lando Norris, ansioso di esplorare ancora una volta i limiti della sua macchina. La vera sorpresa è stata però giovedì, quando Brad Pitt è salito in macchina, attirando l'attenzione del pubblico e dei media presenti.
Nonostante durante le riprese del film fossero utilizzati bolidi modificati di Formula 2, con una distanza complessiva di oltre 6.000 miglia percorsa da Pitt e dal suo collega Damson Idris, questa esperienza alla guida di una monoposto di Formula 1 vera e propria rappresenta una tappa fondamentale nella vita dell'attore. Questa esperienza non è semplicemente una trovata pubblicitaria, ma sembra riflettere un interesse genuino per la velocità e le competizioni.
Il coinvolgimento di stars come Brad Pitt in iniziative legate alla Formula 1 non solo arricchisce il panorama mediatico del motorsport, ma avvicina a questo mondo nuovi appassionati, curiosi di vedere l'attore in azione al di fuori del grande schermo. La speranza è che questo episodio possa anche stimolare un maggior interesse del pubblico per la McLaren e la Formula 1 nelle sue molteplici dimensioni, dalle imprese dei piloti alle innovazioni tecniche che definiscono il futuro delle gare automobilistiche.
