Prima di procedere
La Virtus Bologna continua a dettare legge nelle finali della Serie A LBA grazie alla vittoria ottenuta in Gara-2 contro la Germani Brescia. Davanti a un boato di tifosi all'interno della Segafredo Arena, le "Vu Nere" si sono imposte con il punteggio di 75-65, portandosi sul 2-0 nella serie e preparando il terreno per un possibile trionfo scudetto. La chiave del successo è stata una tenace difesa che ha messo la museruola agli avversari nei momenti cruciali della partita.
Nonostante l'impressionante prova di Burnell, miglior realizzatore della serata con 21 punti, la Virtus ha saputo capitalizzare su un ottimo gioco a rimbalzo e un'organizzazione difensiva impeccabile. Fin dall'inizio del match, le due squadre si sono affrontate colpo su colpo in un botta e risposta di triple, con Hackett e Taylor protagonisti per Bologna e Ivanovic e Rivers a rispondere per Brescia. Tuttavia, col passare dei minuti, l'equilibrio iniziale si è spezzato grazie alla maggiore fisicità dei lunghi della Virtus sotto canestro.
Il secondo quarto ha visto un calo di precisione nelle percentuali di tiro da parte della Virtus, che non è riuscita subito ad approfittare del volume di tiri costruito, mancando il cinismo necessario per allungare nel punteggio. Al contempo, Brescia ha commesso troppi errori nella gestione del possesso, con numerose palle perse nei momenti in cui avrebbe potuto colmare il distacco approfittando delle difficoltà offensive bolognesi. Il frangente ha permesso a Bologna di ritrovare ritmo in contropiede e andare all'intervallo con un vantaggio di 39-32.
Al rientro dagli spogliatoi, l'inerzia è rimasta nelle mani dei padroni di casa, con una difesa ancora una volta solida e prestazioni individuali di rilievo. Nel terzo quarto, il tentativo di rimonta di Brescia è stato guidato dall'energica prestazione di Burnell e dall'importante apporto di Dowe e Bilan, che hanno riportato freschezza e dinamismo all'attacco lombardo. Tuttavia, sull’orlo di un pareggio, ecco che Shengelia ha fatto valere la sua esperienza, impedendo alla Leonessa di completare la rimonta.
Nell’ultimo quarto, Brescia ha ceduto nuovamente sotto la pressione anche mentale degli errori commessi, con palle perse che hanno consentito alla Virtus di prendere il largo, suggellando la vittoria con una serie di triple siglate da Pajola e Taylor. La Virtus ha chiuso così i giochi, confermandosi impenetrabile e facendo capire che Brescia dovrà inventarsi qualcosa di più per ribaltare il pronostico quando, martedì prossimo, le squadre si affronteranno di nuovo al PalaLeonessa per Gara-3.
Con la Virtus avanti 2-0 nella serie, gli uomini di Dusko Ivanovic avranno la possibilità di conquistare il titolo già al prossimo incontro, potendo gestire ben tre match point. Per Brescia, invece, il tempo stringe e la necessità di un cambio di rotta è evidente. La pressione ora è sulle loro spalle per mantenere vive le speranze di rientrare nella serie e lottare per un successo che al momento sembra più lontano che mai.
