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La Fiorentina ritrova il sorriso e la vittoria, superando la Dinamo Kiev per 2-1 in un match cruciale della fase a gironi di Conference League. Una vittoria ottenuta con le unghie e con i denti, che rilancia le ambizioni europee della squadra viola e fornisce una boccata d'ossigeno in un periodo di risultati altalenanti. Il match, disputato allo Stadio Artemio Franchi, ha visto i padroni di casa partire subito forte, decisi a riscattare le recenti prestazioni sottotono.
Il primo squillo arriva al 18', quando Moise Kean, l'attaccante della nazionale italiana, sblocca il risultato con un preciso colpo di testa su cross di Dodo. Un gol che infonde fiducia e carica l'ambiente, con la Fiorentina che continua a macinare gioco e occasioni. Kean si dimostra particolarmente ispirato, sfiorando più volte la doppietta e mettendo a dura prova il portiere avversario Neshcheret.
Tuttavia, la Dinamo Kiev non è disposta a recitare il ruolo di vittima sacrificale e, a inizio ripresa, trova il pareggio con Mykhaylenko, cheFinal Answer: con un preciso tiro dal limite dell'area sorprende De Gea. Un gol che gela momentaneamente il Franchi, ma che non demoralizza la Fiorentina, brava a reagire e a riprendere in mano le redini del gioco.
La svolta decisiva arriva dalla panchina, grazie alla mossa azzeccata di mister Vanoli. Al 67', il tecnico viola manda in campo Gudmundsson, che si rivelerà l'uomo della provvidenza. Passano appena sette minuti e l'islandese, con un guizzo da rapace d'area, si avventa su una respinta di Neshcheret e insacca il gol del 2-1. Un gol che fa esplodere di gioia il Franchi e che regala alla Fiorentina tre punti fondamentali.
Nel finale, la Fiorentina sfiora anche il terzo gol, ancora con Kean, ma Neshcheret si supera e gli nega la gioia della doppietta. Poco male, perché il 2-1 basta e avanza per portare a casa una vittoria preziosissima, che blinda quantomeno l'accesso ai playoff di Conference League. Ma la Fiorentina non vuole accontentarsi e punta a chiudere il girone al primo posto, per evitare il turno preliminare e accedere direttamente agli ottavi di finale.
Al di là della classifica, questa vittoria rappresenta un successo importantissimo dal punto di vista mentale per la Fiorentina. Un successo che dà morale e fiducia in vista dei prossimi impegni, a cominciare dal campionato, dove la squadra viola è chiamata a dare continuità alle proprie prestazioni e a risalire la classifica. Mister Vanoli spera che questa vittoria possa rappresentare un punto di svolta per la stagione della Fiorentina, un punto di partenza per un futuro ricco di soddisfazioni. La Fiorentina, con questa vittoria, sale a 9 punti nel girone di Conference League, consolidando la propria posizione in zona qualificazione. La squadra viola ha dimostrato di avere carattere e determinazione, reagendo allo svantaggio e trovando la forza di ribaltare il risultato. Un segnale importante, che fa ben sperare per il futuro.
Da segnalare, oltre alle prestazioni di Kean e Gudmundsson, anche la prova di Dodo, autore dell'assist per il primo gol, e di Viti, che si è fatto valere in difesa. La Fiorentina ha dimostrato di avere un organico valido e competitivo, in grado di raggiungere obiettivi importanti. Ora, l'attenzione è già rivolta al prossimo impegno, con la consapevolezza di dover continuare a lavorare sodo per migliorare ulteriormente e raggiungere i propri obiettivi. La strada è ancora lunga, ma la Fiorentina ha dimostrato di essere sulla strada giusta.
