Prima di procedere
L'Italia si trova in una situazione delicata in vista delle ultime partite del girone di qualificazione ai Mondiali 2026. Le diffide pendenti su alcuni giocatori chiave stanno mettendo a dura prova le scelte del commissario tecnico Gennaro Gattuso. In particolare, la situazione di Sandro Tonali è quella che desta maggiori preoccupazioni, come annunciato dallo stesso CT in conferenza stampa.
Tonali, centrocampista fondamentale per gli equilibri della squadra, non scenderà in campo contro la Norvegia a San Siro per evitare il rischio di una squalifica che lo priverebbe della prima partita dei playoff. Una decisione sofferta, ma necessaria per non compromettere le chance di qualificazione ai Mondiali. Anche Davide Frattesi e Andrea Cambiaso sono diffidati, ma il loro peso nello scacchiere tattico è considerato inferiore rispetto a quello di Tonali.
È previsto che Tonali giochi titolare contro la Moldavia, consapevole che un'eventuale ammonizione lo escluderebbe dalla partita con la Norvegia, ma lo renderebbe disponibile per i playoff. Questa strategia dipende, ovviamente, dalla vittoria della Norvegia contro l'Estonia, risultato che renderebbe impossibile per l'Italia superare i norvegesi al primo posto e qualificarsi direttamente ai Mondiali. Un passo falso della Norvegia potrebbe spingere Gattuso a schierare Tonali contro la Norvegia, giocandosi il tutto per tutto nello scontro diretto a Milano, a condizione che l'Italia batta la Moldavia.
Se la Norvegia dovesse vincere contro l'Estonia, la partita contro gli scandinavi diventerebbe un test in vista dei playoff di marzo. Gattuso potrebbe sperimentare nuove soluzioni, schierando un centrocampo con Barella, assente contro la Moldavia per squalifica, uno tra Locatelli e Ricci in regia, e Cristante a completare il reparto. In questo modo, si eviterebbe di rischiare la squalifica di Frattesi.
È importante sottolineare che al termine di queste partite le diffide saranno azzerate, quindi un'eventuale ammonizione nella semifinale playoff non comprometterebbe la partecipazione alla finale per Tonali e gli altri diffidati. L'Italia è già proiettata ai playoff, che rappresentano l'ultimo ostacolo verso i Mondiali. Il sorteggio si terrà a Zurigo il 20 novembre e l'Italia sarà testa di serie. In semifinale, gli azzurri affronteranno in casa una delle ripescate dalla Nations League, mentre nell'eventuale finale incontreranno una delle squadre provenienti dagli scontri tra la seconda e la terza fascia.
Tra le possibili avversarie spiccano nomi come Svezia e Macedonia del Nord, che hanno già eliminato l'Italia in passato. Tuttavia, la situazione potrebbe cambiare radicalmente dopo i prossimi due turni, rendendo difficile fare previsioni accurate. Al momento, le squadre che andrebbero ai playoff sono divise in fasce:
- Prima fascia: Italia, Turchia, Ucraina, Polonia
- Seconda fascia: Repubblica Ceca, Ungheria, Slovacchia, Scozia
- Terza fascia: Macedonia del Nord, Albania, Bosnia, Kosovo
- Quarta fascia: Galles, Romania, Svezia, Irlanda del Nord
La situazione è in continua evoluzione e le prossime partite saranno decisive per definire il quadro completo dei playoff e le possibili avversarie dell'Italia nella corsa ai Mondiali 2026. La speranza è che la squadra riesca a superare questo ostacolo e a tornare a competere nella più prestigiosa competizione calcistica mondiale.
