La Juventus rimane saldamente nelle mani di Exor e della famiglia Agnelli. Il Consiglio di Amministrazione di Exor N.V. ha infatti respinto all'unanimità una proposta non sollecitata presentata da Tether Investments S.A. de C.V. per l'acquisizione di tutte le azioni della Juventus Football Club S.p.A. detenute dalla holding. La notizia, diffusa nel pomeriggio del 13 Dicembre 2025, ha rapidamente fatto il giro del web, placando le speculazioni su un possibile cambio di proprietà del club bianconero.
Exor ha ribadito con forza la propria posizione, sottolineando di non avere alcuna intenzione di cedere quote della Juventus a terzi, inclusa la società con sede in El Salvador. Questa decisione conferma l'impegno storico e il legame indissolubile tra la famiglia Agnelli e la Juventus, una partnership che dura da oltre un secolo.
A rimarcare l'importanza della decisione è intervenuto direttamente John Elkann, presidente di Exor, con un messaggio chiaro e inequivocabile: "La Juventus, la nostra storia e i nostri valori non sono in vendita". Le parole di Elkann, diffuse attraverso un video sul sito ufficiale del club, hanno rassicurato i milioni di tifosi bianconeri in Italia e nel mondo, ribadendo la volontà di continuare a investire nel futuro della squadra.
Elkann ha sottolineato come la Juventus faccia parte della sua famiglia da ben 102 anni, un legame che si è tramandato di generazione in generazione. Ha inoltre evidenziato il forte attaccamento dei tifosi al club, un amore che va oltre il semplice tifo e che rappresenta un patrimonio inestimabile. "Proprio pensando a questa passione, a questa storia d'amore che ci unisce da oltre un secolo, come famiglia continuiamo a sostenere la nostra squadra, e guardare al futuro, per costruire una Juve vincente", ha aggiunto Elkann.
La decisione di Exor arriva in un momento cruciale per la Juventus, che sta attraversando una fase di ricostruzione sia a livello societario che sportivo. Il nuovo management team, guidato dal direttore sportivo Cristiano Giuntoli e dall'allenatore Thiago Motta, è impegnato a implementare una strategia chiara per riportare il club ai vertici del calcio italiano ed europeo. Il supporto di Exor e della famiglia Agnelli, confermato con questa ferma presa di posizione, rappresenta un segnale importante di stabilità e fiducia nel futuro della Juventus.
L'offerta di Tether Investments, i cui dettagli economici non sono stati resi noti, era stata considerata non in linea con il valore storico, sportivo e affettivo della Juventus. La società, con sede in El Salvador, è nota per le sue attività nel settore delle criptovalute e la sua proposta aveva suscitato interrogativi e perplessità tra i tifosi e gli addetti ai lavori. La netta chiusura di Exor pone fine a qualsiasi speculazione e ribadisce l'importanza strategica della Juventus all'interno del portafoglio di investimenti della holding.
Ora, l'attenzione si concentra sul campo, dove la squadra è chiamata a dimostrare il proprio valore e a raggiungere gli obiettivi prefissati. Con il sostegno di una proprietà solida e ambiziosa, la Juventus può guardare al futuro con ottimismo e determinazione, con l'obiettivo di tornare a competere per i trofei più prestigiosi.
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