Prima di procedere
La situazione in cui Gigio Donnarumma si trova presso il Paris Saint-Germain è ormai chiara e il portiere italiano è stato invitato a cercare velocemente una nuova sistemazione. Con l'anno calcistico 2025 che prelude all'atteso Mondiale, resta fondamentale per lui non rischiare di restare inattivo una stagione intera. Le conferme dello scenario giungono dalla Francia, in particolare da autorevoli fonti come L'Equipe, che evidenziano la recente esclusione di Donnarumma dalla lista dei convocati che l'allenatore Luis Enrique ha preparato per la Supercoppa Europea contro il Tottenham a Udine.
La mancata convocazione si aggiunge alla situazione contrattuale tutt'altro che risolta, con un mancato accordo sul rinnovo del contratto e il contestuale arrivo del giovane talento Lucas Chevalier tra i pali. Questo sembra essere un inequivocabile messaggio da parte della dirigenza e dello staff tecnico del PSG: per Donnarumma la porta di uscita dal club è aperta. Il distacco, già nell'aria da tempo, diventa così una realtà sempre più palpabile giorno dopo giorno.
Nella sfida imminente contro gli Spurs, Donnarumma non sarà presente, né come titolare, né tra le riserve o in tribuna. Non accompagnerà il team, un chiaro segnale della volontà da parte del club di procedere oltre con nuovi piani. Tuttavia, ciò lascia Donnarumma con un periodo limitato di circa due settimane per trovare una nuova squadra che possa garantirgli sia un lauto stipendio sia un progetto sportivo stimolante. Una missione non impossibile, ma decisamente complessa.
I possibili scenari sul tavolo sono tre: un trasferimento immediato a un altro club; restare fino al 2026 per poi andarsene a parametro zero, scenario che potrebbe vedere un possibile ritorno in Serie A; o firmare un rinnovo-ponte con il PSG che gli permetterebbe di essere ceduto in prestito per questa stagione, per poi ripensare con calma al futuro e a un eventuale trasferimento definitivo l'anno seguente.
Donnarumma dovrà quindi valutare attentamente le opzioni per evitare di ritrovarsi in una situazione di stallo nella fase cruciale della sua carriera, specialmente con la prospettiva dei prossimi mondiali. Resterà da vedere quale sentiero deciderà di percorrere il talentuoso portiere, con la speranza di riavvicinarsi a un monte di devozione e successi parzialmente svaniti nella sua recente avventura parigina.
