Il Como ha battuto 2-0 la Roma nella 16a giornata di Serie A grazie a un finale da favola di Alessandro Gabrielloni. Dopo una partita sofferta nel primo tempo, ma dominata nella ripresa e tenuta in equilibrio fino al novantesimo dalle parate di Svilar, l'attaccante protagonista della scalata lariana dalla Serie D è diventato - nuovamente - l'eroe per il Como. Al 93' ha deviato in rete l'assist di Cutrone anticipando tutti sul primo palo con la punta del piede, poi regalando a Nico Paz il pallone solo da spingere in rete per il raddoppio.
Per il Como primo clean sheet in campionato, per la Roma ottava sconfitta. La storia di Alessandro Gabrielloni è già stata raccontata tante volte, ma il primo gol in Serie A non si scorda mai e nel libro della sua incredibile avventura con il Como dai campi di periferia al Sinigaglia contro la Roma di Ranieri si può aggiungere un nuovo capitolo . Il Como è tornato alla vittoria in campionato battendo 2-0 proprio i giallorossi, tanto promettenti nel primo tempo quanti impalpabile dopo l'intervallo, grazie anche alla sua mascotte, nel senso di portafortuna.
Dal gennaio 2018 nel girone B della Serie D al massimo campionato sempre segnando, sempre partendo dietro le quinte e lasciando la ribalta ad altri come nell'occasione del 2-0 in cui ha regalato il pallone del raddoppio a Nico Paz anziché inseguire una storica doppietta . Una serata bella per i lariani e per Fabregas che contro la Roma ha avuto il coraggio dopo un primo tempo sofferto di dire ai suoi di avere coraggio, di alzare il baricentro andando ad aggredire il più quotato avversario in avanti anziché combattere in mezzo al campo. Dopo aver rischiato di subito l'ennesimo gol da calcio d'angolo nel primo tempo, scampandolo per questione di centimetri sui destri di Saelemaekers al 6' e Celik al 16', i lariani nei primi quarantacinque minuti si sono visti solo con una punizione di Nico Paz dalla distanza.
Uno scenario cambiato completamente nella ripresa, appunto, con Strefezza e Fadera più coraggiosi e tecnicamente ambiziosi schiacciando la Roma davanti alla propria area. Solo le parate di Svilar, tante e importanti, hanno portato l'equilibrio fino agli ultimi minuti del match e dopo l'occasione sprecata da Dybala al 75', è arrivato il finale da favola firmato prima Cutrone-Gabrielloni e poi Gabrielloni-Paz.