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Il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini ha aggiunto un capitolo indimenticabile alla stagione MotoGP 2024. Il circuito di Misano Adriatico, con le sue curve insidiose e l'atmosfera carica di tensione, ha visto trionfare ancora una volta il leggendario Marc Marquez, giunto quest'anno alla sua undicesima vittoria. Tuttavia, mentre Marquez brillava sotto i riflettori, Francesco "Pecco" Bagnaia ha affrontato una delle giornate più difficili della sua carriera. Dopo una prestazione opaca nella Sprint del sabato, in cui Marco Bezzecchi ha conquistato una brillante vittoria dopo l'uscita di pista di Marquez, Bagnaia è caduto durante il GP domenicale.
Questa caduta non solo ha messo a nudo le difficoltà del pilota torinese, ma ha anche aperto un dibattito acceso all'interno del Ducati Corse. Nel post-gara, Luigi Dall'Igna, General Manager di Ducati Corse, ha espresso le sue preoccupazioni in un'intervista con Sky Sport, sottolineando la delicatezza della situazione: "La situazione è sicuramente delicata, Pecco sta facendo fatica. I test dopo GP sono molto importanti, ci danno la possibilità di provare tante cose. Solo che tutto è importante e niente è fondamentale, non credo che un giorno di test riuscirà a far uscire il coniglio dal cappello." Parole che fanno emergere la necessità di un intervento strategico più ampio e ponderato.
Bagnaia, visibilmente deluso, si è mostrato restio a parlare con i media ma ha dedicato del tempo ai fan fuori dal motorhome Ducati, sottolineando come "la priorità fosse il confronto con i suoi". Durante l'intervista rilasciata in seguito, ha fatto capire quanto fosse amareggiato dall'accaduto: "Ci stavo provando e sono caduto. Ho analizzato quanto accaduto con il mio team." Un debriefing era infatti essenziale per il pilota, considerando che "è una situazione complicata che stiamo cercando di risolvere insieme, lavorando tutti nella stessa direzione".
L'analisi di Dall’Igna riflette una visione estremamente pragmatica: "Vincere è sempre difficile, anche se ci siamo abituati bene. Abituarsi a vincere è il primo passo per cominciare a perdere." Questa tensione che si è insinuata all'interno della squadra è qualcosa su cui la Ducati dovrà lavorare instancabilmente per ristabilire l'equilibrio. Gli appassionati e il team sanno che per mantenere una posizione di leadership nel mondiale è necessario tornare a vincere quanto prima.
La consapevolezza che "quando la spirale negativa comincia, poi si va sempre verso il basso," condivisa da Dall'Igna, rappresenta l'urgenza di agire per interrompere questa tendenza. L'ottimismo rimane comunque un pilastro: "La positività aiuta molto," ha aggiunto, segnalando un filo di speranza alla fine del tunnel. Gli occhi sono ora puntati sui test post-GP che si svolgeranno ancora a Misano, ritenuti cruciali per trovare soluzioni efficaci che possano ridare fiducia e prestazioni competitive a Bagnaia e al suo team.
Il motorsport è anche questo: una fusione di tecnica, emozione e strategie. La prossima sfida sarà non solo vincere le gare, ma anche ricostruire un'atmosfera vincente e di coesione nel box rosso, necessaria per permettere a ogni componente del team di dare il meglio. Il futuro del campionato passerà inevitabilmente attraverso azioni concrete, e da come Pecco e tutta la Ducati affronteranno questo periodo di crisi dipenderà il loro ritorno sulla vetta.
