Audi e Mercedes-Benz, due dei più importanti produttori automobilistici al mondo, hanno deciso di non integrare nei loro veicoli CarPlay Ultra, la nuova versione del sistema di infotainment sviluppato da Apple. Questo rifiuto arriva nonostante Apple avesse in precedenza elencato questi marchi come partner futuri, evidenziando tensioni crescenti tra le case automobilistiche e i fornitori di tecnologia esterni.
La novità di CarPlay Ultra è stata annunciata ufficialmente da Apple solo il mese scorso, dopo anni di anticipazioni. Questo sistema promette di offrire un'esperienza a bordo ottimizzata, integrandosi profondamente con i veicoli per fornire il meglio di iPhone e dell'auto. Tra le sue caratteristiche, CarPlay Ultra include la possibilità di fornire informazioni su tutti i display del conducente con contenuti in tempo reale e strumenti nel cluster degli strumenti, riflettendo inoltre il look and feel dell'automobile e offrendo ai conducenti un'esperienza personalizzabile.
Tuttavia, Apple ha dovuto affrontare una battuta d'arresto significativa. Nonostante l'entusiasmo iniziale, marchi di alto profilo come Mercedes-Benz hanno deciso di ritirarsi da questi accordi ancor prima del lancio ufficiale. In un podcast nell'aprile dello scorso anno, Mercedes ha dichiarato che non adotterà il nuovo sistema di Apple, smentendo di fatto le dichiarazioni precedenti della casa di Cupertino.
Un recente rapporto del Financial Times ha indicato che anche Audi ha fatto marcia indietro, rifiutando di adottare CarPlay Ultra. Altri marchi premium come Volvo Cars, Polestar e Renault hanno seguito la stessa strada. Renault, in particolare, avrebbe risposto ad Apple di non cercare di invadere i loro sistemi interni, sottolineando il desiderio di mantenere il controllo sugli ecosistemi digitali dei loro veicoli.
Alla base di queste decisioni sembra esserci la questione dei ricavi. Con il mercato automobilistico mondiale che avrebbe raggiunto il suo picco, i produttori stanno cercando nuovi modi per crescere. Nel settore premium, in particolare, la differenziazione è cruciale. Simon Middleton, partner di McKinsey, ha spiegato che le case automobilistiche occidentali stanno esplorando servizi in abbonamento come potenziale fonte di reddito e temono che l'integrazione di CarPlay Ultra possa ostacolare la monetizzazione dei servizi auto.
Nonostante le difficoltà con CarPlay Ultra, Apple può tirare un sospiro di sollievo per quanto riguarda la versione standard di CarPlay. Diversi sondaggi suggeriscono che questa funzione è irrinunciabile per molti acquirenti di automobili, garantendo un futuro almeno per la versione attuale del sistema di infotainment.
Tra gli accessori in evidenza per supportare le nuove tecnologie Apple abbiamo: l'Anker 511 Nano Pro, un caricabatterie ultra compatto per iPhone, la custodia Spigen MagFit per iPhone 16e con supporto MagSafe, il caricatore MagSafe di Apple con 25W di potenza per i modelli iPhone 16, e il caricabatterie Apple da 30W per dispositivi superiori, oltre al cavo intrecciato USB-C a USB-C da 240W di Anker.